martedì 19 giugno 2012

"IO E LE FORZE DELL'ORDINE"

Trovatemi una persona che in Italia non abbia mai litigato o avuto a che fare con le forze dell'ordine.Che esse siano Carabinieri (detti anche "Caramba che sorpresa"), Polizia ("Pula", che tra l'altro in rumeno vuol dire CAZZO) o vigili Urbani (i "Kinder Pinguì"), per me rappresentano indifferentemente una gran rottura di coglioni. Delle prime due, sinceramente non me n'è mai fregato una bella mazza,ma la terza è una categoria che odio con tutto il mio cuore,che credetemi,ha le dimensioni della Tundra subpolare. Tutte le volte che sono in giro in macchina,viaggio con due tremende preoccupazioni: la prima, è quella di fermarmi senza benzina (Vedi post "UNA SFIDA ETERNA), la seconda è quella che da qualche parte, sbuchi il pinguino di turno con la paletta alzata. C'è da dire che questi sono dotati di uno spiccato senso dell'humor che lo paragonerei alla voglia di ridere di Marco Travaglio. Tutte le volte che ti si piazzano davanti con quella merda di aggeggio e ti fermano,fatti pure il segno della croce che sicuramente escogiteranno qualcosa che non va,per stamparti la multa e tornare felici al comando.Memorabile, è stata la multa che mi hanno fatto nell'inverno del 2002 o 2003,adesso non ricordo bene. Ore 6 del mattino.Stavo andando a prendere il mio amico a Casellette per poi ritrovarci con gli altri tifosi rossoneri alla volta di Bologna.Sulla statale,ad un certo punto da dietro una siepe posta 20 metri dopo un semaforo,ecco che spunta la dannata paletta con Vigile Urbano a seguito."Buongiorno"."E buongiorno..." (In realtà gli avrei detto "Buongiorno un bel cazzo!").Lui: "Favorisca patente e libretto".Smadonnando come il peggior trafficante di cozze,tiro fuori patente e libretto e li do a quella specie di Vito Catozzo dai baffi rossi."Dove va vestito così?", mi dice il Gabibbo.Abbigliamento della domenica:piumino del Milan,sciarpa del mio gruppo ed il berrettino di lana con il logo rossonero."Secondo lei alle 6 del mattino,posso mai uscire da una festa vestito così? Non vede,sto andando a seguire l'Avellino!"."Senta non mi prenda in giro,l'Avellino ha i colori bianco-azzurri,lei sta andando a pesca,altrimenti cosa ci fa con quella canna la dietro?".In realtà la canna era l'asta del bandierone."Beh, effettivamente si, sto andando a pescare,però le vorrei dire che l'Avellino ha i colori bianco-verdi"."Non faccia il polemico, lei lo sa che stava procedendo senza cinture di sicurezza ed è passato col rosso?".Con la voce rotta dal sonno e prossima all'incazzatura, replicai in questa maniera: "Io le cinture le avevo,le ho sganciate quando mi sono fermato, e poi possibile che l'unico cazzo di semaforo che funziona lo incontro a Pianezza dietro ad una cuneetta alle 6 di domenica mattina?? E tra l'altro mi scusi eh,ma c'è anche nebbia e lei mi sbuca come uno S.W.A.T.!!!"."Lei non è tenuto a polemizzare, sono 354 € di multa e 12 punti in meno sulla patente, va bene!". Spazientito, ed in ritardo già di una vita,mi arrendo al panzone isterico."HA qualcosa da dichiarare?".Risposi di si."Bene mi dica,sono pronto per scrivere"."Scriva che il dichiarante chiede se con la vittoria dell'Avellino i punti decurtati sulla patente passano da 12 a 9 per differenza". Poi dicono che inventano le barzellette sui vigili urbani....

sabato 9 giugno 2012

"LA VOLTA CHE PERSI L'AEREO DEL RITORNO..."

Manchester,28-29 Maggio 2003. Due date che per me rimarranno indelebili,inenarrabili.La sera di quel mercoledì di fine maggio, il Milan vince la sua sesta Coppa dei Campioni (a me piace ancora chiamarla così) contro la juventus, e per me che sono di Torino,non vi sto a descrivere la goduria immensa e la soddisfazione di vedere le facce da pirla dei miei amici e colleghi nei giorni a seguire.Ma c'è anche da dire,che anche il 29 maggio per me rappresenta una giornata indimenticabile. Dopo la vittoria ed i festeggiamenti di rito,arrivammo sfiniti all'aeroporto della città inglese pronti per partire di li a poche ore per Torino.Invece di rimanere insieme agli altri tifosi della mia città,andai ancora in giro per l'aeroporto a fare il cazzone con gli altri tifosi rossoneri,a bere qualche birra e a cantare come una scimmia urlatrice,per poi finire addormentato per terra come un clochard qualunque. Passai circa 4 ore sdraiato in stato di coma apparente, per poi essere svegliato da un agente della sicurezza dell'aeroporto che con un "Gentil-calcio" di punta su una spalla mi urlò "Hey you hurry up!!".Con una fiatella con cui avrei ucciso anche una puzzola,e ancora in stato di ubriachezza esagerato,mi alzai da terra e mi misi ancora a cantare "I campioni dell'Europa siamo noi", non curante dell'ora nè tantomeno della batteria del cellulare che mi stava per abbandonare definitivamente.Decisi di andare a fare colazione e di comprare con gli ultimi pound rimasti,La Gazzetta dello Sport.Ma vi pare?Non mi sarei perso per nulla al mondo la prima pagina della rosa con la foto di capitan Maldini che alza la coppa!! Detto questo, iniziai a guardarmi intorno per scovare dove si fossero andati a cacciare i miei compagni d'avventura.Iniziai a preoccuparmi dopo non aver visto nessuno e soprattutto, dopo aver inutilmente telefonato a 7-8 persone che avevano tutti il cellulare spento,prima che il telefonino mi salutasse definitivamente.In quell'istante li, alle ore 8.40,realizzai che avevo perso l'aereo e che ero rimasto li addormentato come un coglione.La situazione era questa:avevo perso l'aereo del ritorno,il mio telefono era morto e soprattutto ero rimasto senza un centesimo.Bello no? Da quel momento li, iniziò il mio calvario.Da una parte all'altra dell'aeroporto in cerca di un fottutissimo volo che mi riportasse in Italia;provai invano ad imbarcarmi per Milano,Bologna,Udine,Roma e come ultima spiaggia addirittura Reggio Calabria.Niente,non ci fu nulla da fare.84 km di corsa da una parte all'altra in 5 ore.Finchè non incontrai un amico di Asti che mi derise fino allo sfinimento quando raccontai l'accaduto."Cazzo ridi minchione?" gli dissi."il mio aereo parte alle 15.15 vedi tu se riesci in qualche maniera a prenderlo,ma la vedo dura.E invece,alle ore 14.30 riuscii con un numero d'alta scuola a infiltrarmi tra la gente e salire su quella merda d'aereo che trasportava bestie feroci.Mi cagai addosso temendo per il mio rientro su quel mezzo,quando le hostess dell'aereo,spedirono indietro il personaggio a cui io avevo fottuto il posto sul charter.Dieci minuti di trattative con uno difianco a me che continuava a ripetermi "Oh, ti hanno beccato,mi sa che ti fanno scendere".La mia risposta fu: "Brutto coglione,se mi beccano per colpa tua vuoi vedere che tra i due sei tu quello che scende?".Fortunatamente,tutto si risolse per il meglio,riuscii a ripartire per l'Italia e con 14 ore di ritardo arrivai a casa.Con mia madre in lacrime,mio padre versione Mike Tyson e mia sorella che mi insultava dicendo che avevano chiamato le pompe funebri per il mio funerale.

venerdì 8 giugno 2012

"LE FERIE E IL PASSAPORTO"

Ogni qualvolta si avvicini l'estate,anche se negli ultimi 2 anni si può tranquillamente parlare di stagione dei monsoni e non di quella estiva,inizio a farmi tutti i miei bei progetti che poi puntualmente vengono smentiti con l'avvicinarsi della data prestabilita.A cominciare dai week end al mare o dalle domeniche passate in campagna a grigliare circondati da flotte di tamarri che alle 2 di pomeriggio giocano a pallone e ti scagliano palloni calciati sulla valvola come Roberto Carlos.Ma quest'anno sarà diverso.E qui permettetemi,con una mano scrivo e con l'altra mi stritolo i coglioni durante tutta la stesura del post un po' per precauzione ed un po' con la speranza di riuscire davvero a fare quello che vorrei. Sono anni,anni e anni che progetto una traversata oceanica per passare due settimane in compagnia dei miei cugini in Venezuela.Si perchè da buon bastardo (ovvero meticcio),anche nella mia famiglia c'è chi negli anni '60 lasciò il Belpaese per tentare l'avventura all'estero.I miei prozii decisero di optare per il Venezuela e fortunatamente per loro,la ragione fu dalla loro parte.Quindi adesso mi trovo con questo desiderio ancora irrealizzato,ma sembra che quest'anno,finalmente,si possa concretizzare. Come al solito,quando ne parlo con amici,le prime risposte sono che in ‘sti posti ti fanno i reni appena metti piede fuori dall’aeroporto,ti sequestrano o ti uccidono a scopo di estorsione (e qui, date le mie possibilità finanziarie finirei per essere decapitato come un gibbone) per poi vendere i tuoi organi al mercato rionale di Caracas.Io sinceramente me ne sbatto le balle.Però,prima di partire per il Venezuela e riuscire a mettere piede fuori dall'Aeropuerto "Simon Bolivar" dovrei magari anche andare a rinnovare il passaporto e se possibile,cambiare quella fototessera che mi ritrae sul documento.Si perchè in quell'orripilante immagine 3x3,sembro un narcotrafficante internazionale e già quando lo feci nel 2003 per andare in Giappone,all'Areoporto di Tokyo Narita invece di dirmi ARIGATO' e accogliermi come tutti gli altri esseri umani,ancora un po' mi fanno anche la perlustrazione anale.E fu difficile comunicare che io non ero un pericoloso criminale evaso dal Massachusetts,ma un ragazzo Italiano di 23 anni giunto nell'estremo oriente per vedere una partita di calcio.E siccome vorrei godermi due settimane ai 47°C del sole in compagnia dei miei cugini,mi girerebbero parecchio i coglioni passarle in compagnia di Gutierrez e Maldonado al fresco nel Carcel Rodeo per una fototessera di merda.

lunedì 21 maggio 2012

"IL BATTESIMO DI EDOARDO"

Era tempo che non prendevo parte ad un rito liturgico.Gli ultimi anni è stato un collezionare figure di merda,compresa quella clamorosa di 2 anni fa quando il mio (ormai ex) amico,mi chiama alle 16 di sabato pomeriggio dicendomi "Ma dove cazzo sei finito,ti stiamo aspettando manchi solo te!!!".Praticamente mi stava chiamando dal comune mentre io,che dovevo essere il suo testimone di nozze,ero ubriaco in tuta a far aperitivo alla Crocetta,e mi ero completamente dimenticato del suo matrimonnio.Da quel momento li, ho capito che il mio cervello stava pian piano regredendo verso lo stato confusionale.Ieri invece,partecipo al battesimo di Edoardo,il bellissimo pupo dei miei amici Claudia e Marco.Quando ho messo piede in chiesa,ho capito davvero,quanto io mi debba davvero dare una mossa se voglio mettere su famiglia.SI battezzavano 4 bambini: Edoardo era l'unico nome normale scelto dalle 4 coppie.Agli altri poveri pargoletti sono stati affibiati nomi dalle origini sconosciute o serbocroate,anche perchè guardando in faccia chi li ha messi al mondo...vabbè non mi esprimo.Uno sembrava uno degli Emo di Zelig, l'altro la versione triste di Buster Keaton, ed il terzo,era un tamarro che abitava da me in zona e che a 15 anni si faceva tutta la via impennando su una bmx sbullonata mentre insultava chiunque gli capitasse sotto tiro.In più,avevo di fianco a me, il nostro amico di famiglia Mimmo( a cui dedicherò un post,lo giuro!!) che guardava con disprezzo il suo primo genito,insultandolo e dicendo che un pezzo di merda così non l'aveva mai visto.Il prete invece,aveva la pazienza di un ergastolano:se qualche bambino piangeva,guardava i genitori e diceva "portatelo fuori che magari si calma" oppure "il bambino è posseduto".Strano personaggio.La giornata festosa,arricchita da un clima ed un tempo che assomiglia alla stagione dei monsoni,prosegue in una sala dell'Hotel che i nostri amici hanno riservato per il rinfresco.E logicamente,appena la gente vede piatti con panini,pizzette ed ogni ben di Dio, non si capisce più un cazzo.Bestie feroci che si scagliano come fossero leoni nei confronti delle zebre.Bambini calpestati dalla foga di genitori e nonni in preda ad un attacco di fame.E difatti, i piatti dopo 4 minuti e 12 secondi si sono svuotati.C'era addirittura uno che si infilava i pop-corn,nelle tasche della giacca per guadagnare tempo.LE scene più belle invece,hanno come protagonisti i bambini: sembra di partecipare ad una puntata di paperissima live.Per loro, qualsiasi oggetto vedano,di diritto,diventa di loro appartenenza.E quindi pianti isterici,botte da orbi e lanci di corpi contundenti tra pargoli di 1,2 anni.Capitolo regali:Edoardo riceve giocattoli in legno che finiscono subito tra le mani del cuginetto Lorenzo,vestiti svariate paia di scarpe ed una sorpresona senza precedenti.Io e il mio amico Gianfranco (padre di Lorenzo,figlio di Mimmo,ma non quello degli insulti,tanto per capirci) stavamo osservando curiosi lo scarto dei regali.Dopo il 4° paio di scarpe,arriva il pacco più grosso: il mio amico Gianfranco mi dice "Dopo 4 paia di scarpe,Sarà la scarpiera??". No ma va.Credo che vada di diritto,nell'elenco degli oggetti inutili: UNA CESTA DI VIMINI 100x70.ADesso,mi spiegate voi che cazzo se ne potrà mai fare un bambino di 1 anno di una cesta di vimini?

mercoledì 16 maggio 2012

"IL MERAVIGLIOSO MONDO DI FACEBOOK"

Sono approdato su Faccialibro nel 2008,quindi circa 4 anni or sono.Mi spinse un mio vecchio amico di nome Dario: ci si trovava spesso a casa mia per cene,partite di poker,tornei all'x-box che finivano puntualmente in scabrose risse stile "Murazzi del sabato sera", e in una di queste serate capita di chiedere che fine avesse fatto uno di noi :"Oh ragazzi,ma Andre che fine ha fatto?".Rullo di tamburi...se ne uscì Dario con la seguente risposta: "Cercalo,è su Facebook!".Io,non avendo mai sentito parlare di questo "feisbuc",lo guardai dicendogli, "Ma dai,cos'è finito in TV su qualche canale satellitare??".Credendo che lo stessi prendendo per il culo, mi disse "Ma dai brutto coglione,non dirmi che non sai cos'è Feisbuc?"."No cazzone,non so cos'è sto feisbuc".Dopo avermelo spiegato,eccomi qui dopo 4 anni e due account cancellati.Si perchè io sono una persona abbastanza schietta,dico sempre quello che penso,quindi capita che a volte mi faccio prendere la mano ed inizio a smadonnare ed insultare gente per hobby,risultato:DUE account cancellati con diffida stile Calciopoli.Ogni tanto su "feisbuc",capita la novità del giorno: in questo lasso di tempo, l'interfaccia del sito sarà almeno cambiata 7-8 volte e l'ultima genialata del DIARIO è davvero un colpo da fuoriclasse.La cosa che però mi ha sempre fatto scalpore è come su facebook scopri i veri mestieri delle persone: tutti dottori,psicologi,scrittori,laureati in lingue,scienziati ed economisti.Per non parlare poi dei link deprimenti di gente che credi da un momento all'altro si possa suicidare ascoltando Masini,Gigi D'Alessio o Bruno Lauzi,oppure di qualcuno che scrive stati dove si presume che da un momento all'altro esca armato di machete e faccia l'apocalisse per strada.Ma ci sono anche i fenomeni che hanno talmente voglia di raccontare i cazzi loro,che se scoreggiano o litigano col proprio compagno/a, lo rendono pubblico a tutti,mettendo sullo stesso piano la scoreggia e il diverbio col proprio partner.Ci sono poi quelli che fanno a gara a chi ha più amici per sembrare delle popolarità Hollywoodiane o si fanno fotografare con il dito puntato verso l'obiettivo della camera con delle facce da film porno: "Io ho 3.700 amici"....bravo,sei davvero conosciutissimo.Chissà quanti di questi 3.700 ti conoscono davvero e ti salutano quando ti vedono per strada...oppure vorrebbero avere un fucile a pompa per bucarti lo stomaco per quanto scassi i coglioni su faccialibro con eventi,feste in maschera e ritrovi delle elementari.Le versioni "mobile" invece,sono quelle che provocano pestaggio di merde secche mentre si cammina,tamponamenti al semaforo e sceneggiate napoletane su pullman e metropolitane.Insomma..il mondo è bello perchè vario.Ma devo ammettere che grazie a facebook sono tornato in contatto con persone che sembravano disperse,ed allo stesso tempo,ho scoperto quanto sono merdosi certi personaggi con cui avevi a che fare tutti i giorni.

martedì 8 maggio 2012

"AUTOINTERVISTA"

NOME: Diego COGNOME: Canavero SOPRANNOME: Mani di merda DATA DI NASCITA: 4 Giugno 1980 LUOGO: Torino ALTEZZA: 1,85 PESO: 84 SEGNI PARTICOLARI: rincoglionito,smemorato ed ho un neo sotto la pianta del piede (che mia madre puntualmente mi dice di far controllare) ISTRUZIONE: Maturità scientifica LAVORO: Disegnatore,ma di cosa è troppo lungo spiegarlo (non di materiale porno) DOVE VIVI: in una roulotte DA SOLO O IN COMPAGNIA: in compagnia di mosche,zanzare e mufloni SPORT PRATICATO: Nuoto,calcio ULTIMO LIBRO LETTO: "Che vita di merda" IL PRIMO DISCO COMPRATO: Cassetta di Rick Astley "Whenever You Need Somebody" CIBO PREFERITO: Pizza LA SQUADRA DEL CUORE: Milan,tutta la vita!! LA CANZONE A CUI SEI LEGATO: Whenever You Need Somebody DESTRA O SINISTRA: Anche in un momento di schifo totale come questo,Destra,sempre COSA CAMBIERESTI DEL TUO ASPETTO FISICO: Le orecchie COSA CAMBIERESTI DEL TUO CARATTERE: Vorrei essere meno nervoso TRE COSE CHE SE POTESSI PORTERESTI SEMPRE CON TE: una radio,una penna ed il poster di Giuliano Ferrara al mare LA SITUAZIONE PIU IMBARAZZANTE IN CUI TI SEI TROVATO: quando una mia ragazza mi ha presentato una delle sue migliori amiche con la quale 2 anni prima ho avuto un storiella di una sera (con lei presente) e non sapevo come cazzo guardarla COSA VOLEVI FARE DA GRANDE: il bidello SENTO UN GRAN BISOGNO DI: mettere la lingua nel frullatore CREDI NELL'ASTROLOGIA: dopo la vittoria dei Jalisse a San Remo la reputo la più grossa minchiata del mondo FUMATORE: Si COSA NE PENSI DELLA SIGARETTA ELETTRICA: dopo la vittoria dei Jalisse a San Remo e l'astrologia,la metto sul gradisno più basso del podio delle cazzate mondiali IL PRIMO ADDIO AD UNA PERSONA IMPORTANTE: Mio nonno ANIMALI DOMESTICI: Un cane di nome Shona COSA NE PENSI DI JIMMY BARBA DEL GRANDE FRATELLO: Ma chi cazzo è Jimmy Barba?

giovedì 3 maggio 2012

"LE TELEFONATE ODIOSE"

Se c'è una cosa che mi ha sempre infastidito, è l'utilizzo dei telefoni durante i pasti.Essere a tavola è uno dei pochi momenti in cui tutti i membri di una famiglia possono stare insieme,parlare,ridere,scherzare,o lanciarsi piatti,bicchieri e porzioni di lasagne roventi in faccia.E' una parte della giornata che a volte viene interrotta dallo squillo del telefono di casa.Già quando lo sento il mio viso cambia espressione e diventa simile a quello di Ivan Drago quando dice a Rocky Balboa "Io ti spiezzo in due"."Ma cazzo,ma la gente non mangia a quest'ora che ti devono rompere i coglioni sempre mentre siamo a tavola?".Mia madre mi dice di non fare il polemico e di rispondere al telefono,anche perchè per l'uomo alto coi baffi potrebbe cascare una lavatrice sul balcone,ma lui quando mangia non si alza nemmeno a pagarlo in lingotti di platino,mia sorella invece è impegnata a dialogare col fidanzato tramite sms. "Siiii pronto!" (voce scoglionata) "Pronto buongiorno è il servizio clienti della Fastweb,possiamo disturbarla un minuto?" "Guardi veramente starei mangiando quindi se è possibile..." "Si grazie lei è molto gentile,volevamo solamente dirle che ci sono delle nuove offer.." "TU TU TU TU TUUUU....." Eh cazzo!!! ti ho detto che sto mangiando,non mi stressare la vita con ste cagate di offerte,non le voglio sentire. Mia madre logicamente mi dice "Sei un maleducato,la gente lavora e tu attacchi il telefono", scusa e io che starei mangiando e la gente mi sfracassa le palle con le loro offerte mentre ho pasta e cavolfiori in bocca cosa serebbero? E logicamente c'è il turno di quelli delle agenzie immobiliari che sanno che nella notte è morto il vecchietto di 98 anni del 6° piano,delle compagnie telefoniche pronti ad incularti,di SKy,dell'Olio Carli e non per ultimo quelli del calendario di Frate Indovino.Ma da qualche giorno,ogni qualvolta si inizia a mangiare,stacco la spina dell'alimentatore del telefono e dico "Buon appetito".

lunedì 30 aprile 2012

"IN AUTOMOBILE"

A Febbraio ho fatto 13 anni.Ebbene sì, è dal 1999 che scorrazzo in giro per le vie della città con un mezzo a motore tra larghi corsi,viali alberati,colline,ponti e distributori di benzina (anche se non sono il mio forte - vedi post "UNA SFIDA ETERNA").Ammetto,avrò utilizzato i mezzi pubblici in questo lasso di tempo, non più di 5-6 volte, anche perchè diciamoci la verità l'automobile tutti la odiano,ma tutti la utilizzano.Per andare a fare la spesa,per andare dai suoceri,a farsi i capelli,andare dal panettiere,o anche solamente per uscire di casa dopo una furibonda discussione con la convivente che incazzata nera prende le sembianze della bambina che interpreta "Riposseduta".Andando avanti con gli anni,mi sono accorto che oggi come oggi, la patente la danno veramente a chiunque, e chi non ce la fa per propri meriti,usa mezzi impropri per poter dire "Woooooo anch'io ce l'ho fatta,da domani posso andare a fare danni in giro".Purtroppo poi,i danni non li fa solo con le parole ma anche con i fatti.Io non sono un automobilista dal piede leggero,spesso e volentieri non metto la cintura (e difatti ho ripetuto PRATICA perchè ho fatto la guida senza cintura il giorno dell'esame), non tengo il volante con l'impugnatura "alle 10 e 10",posteggio spesso e volentieri a cazzo di cane e colleziono multe per divieti di sosta come fossero figurine Panini.Nonostante questo non mi trucco con una mano e con l'altra parlo di gossip al telefono,non mi spazzolo i capelli,non uso lo specchietto per vedere se mi è rimasta insalata tra i denti,non suono il clacson ogni 17 secondi per mettere fretta al malcapitato che precede le donne perennemente in ritardo in qualsiasi attività giornaliera.E soprattutto,non uso il navigatore.Una moda, un oggetto che ormai tutti hanno e sembrano non poterne fare a meno.Se non hai il navigatore sei tagliato fuori,se un fallito.Ti fermi a chiedere un'informazione: "Scusi,gentilmente mi saprebbe dire dove si trova Via Zufoli"?? .La risposta non sarà "Guardi,vada avanti e al terzo semaforo giri a destra ed è arrivato", no ma va!! "Scusi,ma lei non ha il navigatore?.Oggi ce l'hanno tutti!".Ad una persona che ti risponde così non puoi altro che augurarle la cagarella a vita e magari anche una replica del tipo "Si ce l'ho ma volevo sentire l'indicazione per arrivarci dalla sua splendida voce da stronzo/a perchè quella del navigatore mi ha rotto le palle".Continuano poi il loro atto di benevolenza dicendo con la voce scazzata "Comunque è di là" sbracciandosi come un vigile urbano della 56° strada."Grazie, molto gentile,buona giornata...ma vaffanculo va!!". Poi ci sono i fenomeni che quando piove,rincoglioniscono per sport.Basta una leggera pioggia per trasformare un tragitto di 2 km nella Salerno-Reggio Calabria.La mattina vedono due gocce d'acqua e magicamente a Torino TUTTI escono allo stesso orario,e nonostante questa,che per loro è la furbata del giorno, arrivano in ritardo lo stesso perchè la pioggia porta tutti a ragionare allo stesso modo "Stamattina esco prima,così non becco traffico", ed invece il traffico lo incontrano già appena escono dal pianerottolo perchè tutti gli inquilini escono allo stesso orario. Ma pioggia o no,quando hai fretta davanti a te chi ti ritrovi? Ma loro, i fantastici vecchietti col cappello che portano a spasso la moglie con la UNO 45 del 1981.Un'auto che va avanti a cherosene e che se tu hai il finestrino aperto e stai fumando,rischi di saltare in aria per i gas di scarico che escono dalla marmitta.Ma loro se ne infischiano,viaggiano beati e tranquilli al centro della strada guardandosi intorno e ricordando quando al posto delle auto,giravano i tram a cavalli.E tu sei li dietro che hai fretta,cerchi di passarli a sinistra,e loro ti chiudono,a destra sarebbe vietato,ma te ne freghi perchè hai fretta ma il veccheitto con un'abile manovra ti sbarra la via della libertà.Insomma guidare sta diventando sempre peggio,tutti vogliono la macchina ed oramai da qualche anno anche gli impediti che non ce la fanno a prendere la patente,hanno la possibilità di viaggiare a 4 ruote con quelle infernali scatole di fagioli che si chiamano Aixam.

domenica 29 aprile 2012

"W LE MAILING LIST"

"Dai lasciami i tuoi dati anagrafici che ti inserisco nella nostra mailing list..."."Grazie,anche no,ho più iscrizioni in giro per il mondo io di Donald Trump".Ecco..questa è la risposta che mi viene più frequentemente dare ogni qualvolta mi venga posta quella terribile domanda.Le mailing list,un'invenzione demonìaca che ormai va più di moda del piercing all'ombelico.Arrivano notizie su notizie,ed il bello che di queste cagate intergalattiche non te ne fai una beata cippa di nulla.A volte ti dimentichi che nel 1985 sei entrato nel negozio di giocattoli ed hai comprato Big Jim "cameriere" ed oggi,a distanza di 23 anni, ti arriva il catalogo aggiornato dell'action figure dal bicipite più grosso della gamba di Roberto Carlos.Ogni giorno agenzie viaggi,palestre,negozi,ristoranti e locali ti mandano le loro mail con tutte le novità,le offerte (ovviamente senza restrizioni) che dovrebbero far cadere in tentazione tutti coloro che le leggono. Oggi,vanno di moda questi siti: "GROUPALIA" e "GROUPONE".Tempo fa,mi sono dimenticato di essere iscritto a tutte queste mailing list e mi sono lasciato trascinare da amici che mi hanno detto "Dai Diè,iscriviti anche tu,qui ci sono delle offerte mica da ridere".In effetti,ogni tanto arrivano delle cose interessanti.Alcuni mesi fa per esempio, è arrivata un proposta molto allettante,ovvero un biglietto aereo andata e ritorno per Praga a 38€.Non male dai,contando anche la validità del coupon che era di 6 mesi.Bisogna ammettere che questi siti ti mandano cose anche molto convenienti,ma il più delle volte quando le leggi,entri in crisi esistenziale. Proprio stamattina,aprendo la mia casella postale,vedo che le maledette newsletter aumentano di giorno in giorno,ma ammetto che quelle gestite dai due siti detti prima,le leggo sempre.Queste le offerte di oggi: -Scopa elettrica rotante Sweevel Sweeper -Abbonamento DOVE (rivista mensile di viaggi e tempo libero) -Ventilatore con vaporizzatore -Barbie accademia delle principesse -Guantino depilatorio Depilady -2 creme snellenti da 250ml Adesso la domanda,come diceva qualcuno,nasce spontanea:mi spiegate che cazzo me ne faccio io di questa roba,se nell'iscrizione leggete CHIARAMENTE che mi chiamo Diego,ho 32 anni e sono un uomo???? Passi pure per il ventilatore con vaporizzatore (anche se non soffro di enfisema polmonare fortunatamente,)ma del guantino depilatorio,delle creme snellenti,della scopa elettrica e soprattutto di Barbie Accademia delle Principesse cosa cazzo me ne faccio?? E soprattutto qualcuno riesce a dirmi perchè se disattivi la ricezione di queste cagate,loro continuano imperterriti a bombardarti di minchiate la casella postale??

venerdì 27 aprile 2012

"VADO A VIVERE DA SOLO"

Se c'è una cosa dove ho sempre cercato di impegnarmi nei 7 anni in cui ho vissuto da solo,è l'arte del "sapersi arrangiare". Quando un ragazzo decide di fare il grande passo, deve essere consapevole del fatto che se in casa non ha mai fatto una beata minchia di nulla ora è arrivato il momento di tirare fuori la fantasia e armarsi di santa pazienza per non ridurre la propria abitazione nella succursale della discarica di Bombay. Si perchè dall'oggi al domani si deve far fronte a responsabilità che prima manco ti sfioravano l'anticamera della scatola cranica:cucinare,fare la lavatrice,stendere,fare i piatti,spolverare,stirare,lavare per terra,fare la spesa e non per ultimo pagare le bollette.Sono tutte cose a cui un ragazzo non ha mai pensato, o almeno,non lo ha fatto tranne durante le ferie estive dove se volevi avere un aspetto decente e non somigliare al pagliaccio Baraldi, ti toccava quantomeno lavarti i pantaloni e le t-shirt (i fenomeni al posto delle mutande si mettevano i costumi e non stiamo a spiegarne il perchè..). Quando un giovane per la prima volta decide di affittarsi un piccolo appartamento,logicamente si butta su quello vuoto,anche perchè diciamoci la verità,la cosa bella è crearlo a propria immagine e somiglianza mettendoci dentro tutto quello che ci sembrava impossibile farci entrare nella camera striminzita che,se avevi sfiga,dividevi anche con la sorella o il fratello di turno.Pareti di colori impensabili,tavoli a muro a ribaltina,sgabelli da bar,tv 78 pollici appesa al muro,frigo nel cesso,locandine di film porno nel cucinino e chi più ne ha più ne metta.Quello che ho fatto io, è prendermi un cane dopo 6 giorni.Si perchè mia madre,avendo sempre avuto paura degli animali,non ne ha mai voluti averne in casa: "Basti già tu come bestia" mi ripeteva ogni qualvolta le chiedessi di prendere un cane.Insomma, dopo 6 giorni arriva Shona.Felcissimo: un cane è qualcosa di meraviglioso,unico,da infinite soddisfazioni,ti fa compagnia e non puoi non amarlo.Anche quando alle 4 di notte tornavo magari ubriaco a casa e lei era li che mi aspettava scodinzolante con tre quattro belle cagate distribuite con una regolarità mai vista: una, in ogni camera.Allora li dovevi connettere gli ultimi neuroni rimasti alla realtà,e barcollante,con straccio,Ace gentile e mazza dovevi lavare per terra per non morire di asfissìa durante il sonno.Fortunatamente mi è sempre piaciuto un sacco cucinare;posso tranquillamente ammettere che è la mia passione e mi riesce anche bene e difatti casa mia era sempre invasa da gente che veniva a mangiare a frotte.Per non parlare poi del calciobalilla che dominava la zona soggiorno:infinite partite fino alle due,tre di notte e tornei all'X-box che si trasformavano nel secondo atto della guerra del Golfo Persico,dimenticandosi dell'amicizia.E poi mangi a che ora vuoi,ti fai la doccia 4 volte al giorno,ti cambi ogni quarto d'ora senza dover dipendere dal ferro da stiro del Generale Alfonso Lamarmora che ti lancia occhiate di odio ogni qualvolta ti vede vestito diversamente nel giro di pochi minuti.Insomma, casa tua è davvero a tua immagine e somiglianza, finchè non arriverà un genere di essere femminile che dopo 1 settimana, inizierà a chiederti dolcemente di cambiare colore alle pareti, e dopo un mese finirà per stravolgerti casa con suppellettili di dubbio gusto tanto da farti dire,quando apri la porta: "Cazzo,ma ho sbagliato appartamento?"

mercoledì 25 aprile 2012

"LE SCAMPAGNATE"

Chi di domenica mattina,o in una giornata di festività, non è mai stato coinvolto in una di quelle giornate memorabili indicate col termine di "SCAMPAGNATA"? Da piccoli, mia madre mi minacciava già dai giorni antecedenti dicendo "Diego,se non fai il bravo,domenica ti chiudo in cantina e non ti porto alla scampagnata".Allora cercavo di impegnarmi,di non combinare uno dei miei soliti casini e di essere uno dei partecipanti a questo evento tanto atteso. Le mie giornate preferite,erano con i nostri amici di famiglia anche perchè con i loro figli formavamo una banda di teppistelli più o meno tutti della stessa età.Erano giornate divertenti,anche perchè andavamo nel solito posto in riva ad un fiumiciattolo dove il pomeriggio tentavamo sempre di tuffarci,ma invano poichè le nostre madri dicevano che l'acqua era fredda e ci bloccava la digestione.Solo una volta riuscimmo a fregarle entrandovi.Peccato che,furbi come degli australopitechi, tornammo tutti e tre bagnati marci e con i pantaloncini inzuppati d'acqua.La scusa del momento fu "siamo sudati..siamo dovuti scappare perchè una mucca è uscita dal recinto e ci è corsa dietro".Peccato che di cascine non c'era nemmeno l'ombra nel raggio di 10 Km.Le tre iene si misero a ridere,ma la mia arrivata a casa mi tolse per 1 settimana il mio tanto amato Commodore 64. C'era anche una seconda flotta di gente con cui andavamo a fare queste splendide giornate,ma sinceramente non era molto di mio gradimento,anche perchè l'unica persona che si avvicinava alla mia età era mia sorella di 2 anni.Questo secondo battaglione di gente incazzata, era la famiglia.Ci si trovava tutti sotto casa dei miei nonni la domenica mattina alle 8.30.Il ritrovo era stile Fantozzi quando partono per la gita in camper e roulotte.Tutte le macchine una dietro l'altra e ci si muoveva solamente se tutti avessero acceso i motori e fatto un colpo di clacson.Capofila,mio zio Franco.Lui era lo specialista nella ricerca dei prati:mi chiedo se durante la settimana si muovesse con una cartina fisica della provincia di Torino in mano, e segnasse su di essa i posti dove poterci accampare stile Woodstock 1969.SI perchè quando si muoveva la famiglia,minimo erano 6 vetture.Ogni auto conteneva 5 persone,più tutte le scorte di cibo nei rispettivi bagagliai.Tale aspetto,faceva sembrare le utilitarie,delle macchine perennemente in fase di impennata,tanto era il peso delle scorte.Mi ricordo che l'unico mio divertimento,quando andavo con loro, era il pallone,sempre presente nella macchina di mio padre.Successe che però una volta non riuscii nemmeno a godermi il pallone perchè zio Franco, sbagliò clamorosamente prato e ci portò in un posto dove un gregge di 300 pecore,aveva appena finito di cagare.

lunedì 16 aprile 2012

"ROSARIO"



Ora dico io...possibile che tutte le volte che metto il becco fuori casa incontro questi simpatici omini che arrivano sorridenti con un mazzo di rose maleodoranti in mano? Nulla contro questo fiore facente parte della classe delle Magnoliopsida,della divisione delle Magnoliophyta,del regno delle Plantae e del dominio dell'Eukaryota.. ma a tutto c'è un limite.Proprio alcune sere fa, mi trovavo con un amico in uno dei locali storici della mia città,seduti davanti ad un coca e Jack e intenti a parlare di uno dei problemi che maggiormente affligge la vita di un uomo:le DONNE.
Nel momento in cui l'argomento si faceva delicato e quindi i nostri animi iniziavano a bollire,ecco che da lontano vediamo arrivare un groviglio di roselline,tenute in mano da un essere umano che non superava il metro e 42 di altezza.Non preoccupati da questa figura dondolante che si avvicinava,proseguiamo la svenevole conversazione fino a quando il nostro discorso non viene interrotto: "Siniòle".(Credo volesse dire "Signore")."Dai,compla losa,solo tle eulo"."Minchia solo?.A parte che non vedo donne neanche col cannocchiale,ma sei un po' caro Rosario!".Lui non faceva parte della categoria del TI LASCIO STARE,ma di quella schiera di rompicoglioni che ti sbattono sotto il naso quelle rose putrefatte che hanno in mano ormai da settimane.Credevo di aver visto e sentito tutto nella mia vita,davvero.MA quello che ho provato ieri pomeriggio,quando alle ore 19.12 ho risposto al citofono dell'ufficio non ha davvero precedenti: "chi è?" . "Vuole losa siniole?".

domenica 15 aprile 2012

"I BAGNI DEGLI UOMINI E DELLE DONNE"



Partiamo da questa piccola osservazione: alcuni paesi dell'Europa Occidentale facenti parte delle cosiddette "superpotenze", non hanno il bidét.Detto questo,mi viene da pensare che oltre ad essere delle superpotenze,sono anche delle super schifezze.Chiusa questa parentesi,mi sono sempre chiesto perché quando si va in qualche locale,ristorante,cinema,o discoteca che sia, i bagni degli uomini e delle donne rappresentino il primo,la discarica comunale di Pozzuoli,ed il secondo una specie di succursale di Sephora.Per non parlare poi di quelli delle aree di servizio: davanti a quelli del gentil sesso,stazionano grasse signore dallo sguardo incazzato che se non depositi 50 centesimi puoi anche morire di attacchi di cistite,mentre quelli degli uomini al posto della signora grassa, ti aspetta suo marito che tenterà di farti fare l'affare del giorno con un televisore 32 pollici LCD,orologio,cellulare e via discorrendo.Una volta schivato il pericolo dell'uomo-bidone,eccoti lo scempio:porte senza maniglie,pagine gialle dipinte a mano sui muri con tanto di numeri di telefono e illustrazioni,cessi intasati fino all'orlo,portasapone costantemente vuoto e gente che usa i phon a muro per asciugarsi le ascelle contaminando anche il restante 0,25% di aria pulita che rimane.Insomma,per non ammalarti di tetano,ogni uomo dovrebbe entrare munito di una tuta di amianto dei vigili del fuoco con tanto di maschera a gas.Nelle discoteche invece,oltre a km di carta igienica srotolata da qualche simpatico individuo (e non dall'altrettanto simpatico cucciolo di Labrador della Scottex),bisogna anche fare i conti con le pozze di qualsiasi sostanza che stazionano perterra,pronte a farti fare delle imbarazzanti figure di merda scivolando come un minchione.Per non parlare poi della gente appesa ai muri tipo geko,che alle 2 arriva anche a non centrare più il cesso a muro.
Quando entri invece nei bagni delle donne,in automatico parte la "Toccata in LA maggiore per Arpa" di Pietro Domenico Paradisi (il jingle dei mitici Intervalli Rai).Canti di uccellini,farfalle che volano e ti posano sulla mano quasi a chiederti "Fanciulla,devi fare pipì,ti accompagno io con un batter d'ali".Graziose ragazze che si truccano,si scambiano il rimmel,si sistemano il vestitino per essere sempre perfette,si mettono il deodorante,il profumo.Insomma, un posto paradisiaco dove manca solamente la cinese che ti chiede se vuoi un massaggio.E difatti,quando vedi uscire un uomo ed una donna da un bagno, la donna è sempre sorridente,contenta,profumata e rilassata.L'uomo invece,è sempre incazzato,con le mani bagnate e spesso e volentieri con la zip dei pantaloni ancora aperta.

mercoledì 4 aprile 2012

"CHI NASCE STRONZO..MUORE STRONZO"



Potrebbe sembrare tranquillamente una delle massime di Paolo Bitta,ma questa frase ha un suo perché.Fin da piccolo, sono sempre stato un essere vertebrato a cui piace combinare cazzate e talvolta mi faccio raccontare qualche episodio che riguarda la mia infanzia,giusto per rimanere su questa teoria.Ormai sono prossimo ai 32 anni,certi episodi rimarranno negli annali della mia vita,anche se devo ammettere che alcune "perle" le avevo completamente rimosse.Ma come detto, tutto ciò dovuto al protrarsi dell'età che avanza inesorabile.
Ogni tanto capita di ritrovarsi con i familiari per quei pranzi che ti tengono inchiodato al tavolo come le abbuffate di Bud Spencer; quelle situazioni in cui si dimentica per qualche ora di essere degli esseri umani,e le tue sembianze prendono quelle del Diavolo della Tazmania.Proprio durante una di queste tremende ed imbarazzanti occasioni,si parlava di mia zia Mafalda.Una donna che ormai ha raggiunto quota 80,ma che ancora oggi,se non è conciata come Moira Orfei, non esce di casa.
Al solo sentire nominarla,mi scasso da ridere come il Re dei minchioni.
Una domenica di quasi 20 anni fa, eravamo in montagna e come di consueto, la nostra casa era presa d'assalto da parenti e amici che arrivavano strombazzanti con le loro macchine alle 9 di mattina felici come le pasque,scaricando dai bauli delle loro berline,qualsiasi cosa di commestibile.Insomma,dopo che mia nonna iniziava a preparare il pranzo della domenica,già dal mercoledì mattina,loro portavano pietanze che avrebbero sfamato il 32° battaglione di fanteria dell'esercito della Repubblica Sudafricana.Mi ricordo che si pranzava tutti sotto il pino con i tavoli armati di ombrelloni poichè ogni tanto si staccava una pigna e finiva in testa a qualcuno.E durante uno di questi festival dello schifo successe l'irreparabile.Mi alzo da tavola per andare a giocare a calcio con i miei cugini e dato che ogni tanto mi facevano sperire i palloni, io mi arrangiavo e come facevano nel 1865,li facevo con carta di giornale e scotch.Il problema è che la sera precedente,aveva tirato giù un acquazzone degno dell'uragano Katrina e quindi la sfera artificiale,sfiorava il peso di una palla medica.Incazzato come una bestia,prendo sta palla impregnata d'acqua e la lancio a cazzo.Il problema è che notai subito che la traiettoria del lancio si faceva preoccupante.Dopo 4-5 secondi le mie paure diventarono conferme quando sentì urlare dal cortile della casa "Ueeeee maronna miaaaa!!".Ebbene si, avevo centrato mia zia Mafalda in faccia con quell'oggetto dal peso sconosciuto come un cecchino delle teste di cuoio.Situazione da guerriglia urbana.Gente che guardava in alto credendo nell'ennesima pigna nonostante gli ombrelloni,altri che credevano alla caduta di un meteorite,fin quando qualcuno non si chinò perterra raccogliendo a fatica quel corpo contundente che aveva sfregiato mia zia."Diegooooooooo...!!!".Mi avevano beccato.Preso dal panico mi andai a chiudere nel bagno del cortile e mio padre,che è sempre stato una persona molto calma venne e disse: "Stronzo apri sta porta!!" ed io..."No, non sono mica scemo!!". A distanza di 20 anni,quando penso a questo episodio,mi sganascio ancora in 2 dal ridere.E non me ne voglia mia zia Mafalda.Ti voglio bene ziaaaaaa!!

martedì 27 marzo 2012

"L'AGONIA DI ARMANDO E' FINITA"


Dopo esattamente 10 giorni di agonia,il bagno del mio ufficio è tornato ad essere agibile.O quasi(vedere post "MI SPIEGATE DOVE DEVO ANDARE IN BAGNO?").Già perchè l'idraulico,prima di andare via con la confezione in cartone della nuova tazza sotto le sue ascelle pelose, ci ha detto in una lingua sconosciuta : "Mi raccomant' primme di antar' in bagn, che passassero alcune or',picchè o' stucco è angòr' fresc!".Dopo aver annuito col capo e aver detto "Ok grazie buona giornata" con fare gentile,è di rito da me in ufficio concludere con un "Ma vaffanculo và",come ci insegna Bisteccone Galeazzi.Non c'è cliente,postino,cagacazzi della pubblicità in buca,che non subisca questa simpatica imprecazione per aver citofonato,essere venuto in questo covo di pazzi, o aver telefonato.
Sarà contento anche Armando, il padrone del bar.Ogni giorno ci vedeva entrare nel suo locale chiedendo le chiavi della toelette.Effettivamente negli ultimi 10 giorni abbiamo preso il locale di Armando non come un posto dove prendere il caffè,ma come un cagatoio comunale.Non ci accoglieva più con un "Come lo vuoi? Ristretto,normale,macchiato?".Oramai ci lanciava le chiavi del bagno addosso con una violenza inaudita dicendoci "Ma che cazzo mangiate che siete sempre in bagno??".Il suo ghigno sotto i baffetti da sparviero era un misto tra odio e rassegnazione."Dai Armando,oggi hanno finito", gli dicevamo sempre.E lui replicava in piemontese "Speruma bìn,me sun sciapà i cujiùn" e rideva.Con oggi caro Armando,l'agonia di tutti è finita.Sperando che 'O STUCC, asciuc' n'frett!

sabato 24 marzo 2012

"GUYS Vs. DOLLS"


Ci sono dei momenti specifici nella giornata,in cui un uomo benedice di essere nato con quell'arnese invertebrato che lo contraddistingue principalmente dalla donna.Lasciamo perdere quei 5 giorni al mese dove le fanciulle si trasformano in esseri capaci di domare anche una Tigre del Bengala senza bisogno di essere Moira Orfei.Sarebbe troppo facile aggrapparsi a questo ,anche perchè un uomo può sopportare senza alcun problema questo breve lasso di tempo in cui la porpria compagna,madre,sorella o amica, ti vedono come il confessionale del grande fratello prendendosela con tutto ciò che le circonda e le passa sotto tiro.
Facciamo anche una descizione etimologica della parola DONNA: la parola donna deriva dal latino domna, forma sincopata di "domina", cioè "signora".Ecco, i romani avevano capito tutto dall'inizio: DOMINA!!
Chiusa questa piccola,ma significativa parentesi,mi vorrei soffermare forse sull'aspetto più devastante,su quella frase che quando viene pronunciata,un uomo vede passare davanti ai propri occhi, tutto ill film della sua vita: "AMORE SONO QUASI PRONTA.CINQUE MINUTI E SCENDO".
Il dramma.Quando un uomo arriva sotto casa della propria amata,deve mettere in preventivo che lei non è mai pronta.Le motivazioni sono ovviamente molteplici.Si sa che una donna se non è perfettamente in ordine non esce di casa.Se non ha i capelli con la piega fatta come Diego Dalla Palma non si sente a proprio agio.Se non si cambia 4 volte,dopo aver tirato giù dall'armadio anche i costumi da bagno ed il materassino,non è in pace con se stessa.Per non parlare di trucco,creme e brillantini che ormai a fine serata sono tutti addosso al proprio compagno facendolo somigliare agli abiti che Raffaella Carrà usava a Fantastico.Una delle motivaziooni più frequenti oltre al trucco e parrucco, è la solita telefonata dell'amica in crisi esistenziale che arriva puntualmente durante la fase di vestizione, o addirittura nella fase che precede questo complesso e delicato momento.Quando squilla il telefono con il nome dell'amica,qualsiasi programma per la serata,può subire variazioni di orario con ritardi imbarazzanti.Le frasi più frequenti sono:
-"Sai...mi ha trattata male,stavolta è proprio finita"
-"Cosa ti metti stasera tu?"
-"Ma le sai le ultime news su..."
-"Come vanno le cose con lui?"
-"HAi visto che scarpe aveva quella stronza l'altra sera?"
I due cromosomi X che contraddistinguono il cariotipo della donna da quello dell'uomo, producono una serie di parole interminabili che spesso portano le stesse protagoniste della telefonata allo sfinimento,producendo stanchezza,lingua felpata e stato confusionale.
Tutto ciò mentre in macchina, si sta consumando l'agonia di un uomo che non sa più come passare il tempo.Preso da allucinazioni,ogni tanto sente la vocina del pronto soccorso che chiama i parenti nel repparto di medicina generale.
Ma si dai...non ci lamentiamo.Se una donna ritarda,se una donna ci mette tanto a farsi bella,si cura in ogni dettaglio,è anche per far piacere al proprio uomo oltre che a se stessa.E c'è da dire che se veramente amiamo una donna,bisogna amarla soprattutto per questo.Per queste piccole sciocchezze che tanto le accomuna,ma che alla fine le rende uniche e speciali.Proprio come la mia.

giovedì 22 marzo 2012

"LA SERATA AL CINEMA"




Da quando sono fidanzato con Blond Hurricane, ho riscoperto la passione del cinema.Non che l'avessi persa, però vedere un film in compagnia della propria metà è sempre motivo di dibattito pre e post visione.Diciamo che andiamo d'accordo anche sui generi.Siamo una coppia a cui piace ridere e divertirsi,ma riusciamo anche a vedere film d'azione e un po' più impegnati (anche se "TI stimo fratello" non lo definirei una pellicola come la "Corazzata Poteomkin").Comunque, ieri sera abbiamo deciso di andare a vedere "Safe House" all'Uci Cinema Lingotto.Il motivo di andare in quella sala non lo dirò mai,altrimenti BH dovesse mai leggere questo post, mi picchierebbe a sangue col battipanni.
Giusto per guadagnare qualche euro in più,decidono di farti lasciare la macchina nel parcheggio "custodito" a pagamento.Vada per il secondo (a pagamento), ma per il primo (custodito),dico solo che chi ti sorveglia la macchina, è un simpatico duo di individui claudicanti armati barba,stampella e cartone di Tavernello (il San Crispino l'aveva finito il nonno della pubblicità).Le sale di questi multisala presentano delle poltrone che sembrano dei lettini di un solarium,dove ti puoi svaccare come fa Giuliano Ferrara in spiaggia.Alcuni spettatori, dopo aver divorato la porzione di pop corn medi, prendono le sembianze di un otaria spiaggiata.Ecco... pop corn a parte, ieri sera, la mia testa si fece pesante dopo circa 1 ora di film.Me ne sono reso conto alla fine del film quando la mia fidanzata,sui titoli di coda mi fa il verso di un ippopotamo che russa."Ma dai amore,mica mi sono addormentato", le dicevo sapendo già che Pinocchio si stava impossessando di me.La sua replica è stata tagliente ma condita dal suo magnifico sorriso "Cazzo sei proprio bugiardo!!".Lo ammetto.Mi sono addormentato qualche volta durante la proiezione,ma non per il film,che peraltro è bellissimo: ma per ste poltrone truffaldine.Il culmine della serata si è avuto quando ormai prossimi a salire in macchina, mi sono reso conto di aver buttato "l'uscita a pagamento di prigione" (lo chiamo così in onore del più grande gioco da tavola mai fatto,il MONOPOLI,anche se li le uscite, erano GRATIS!!).Non so come BH riesca a ridere ogni volta che combino un disastro. "Sei davvero incredibile,ma a cosa pensi tu??". Cosa dovevo dire? Inventarmi una minchiata mi sembrava fuoriluogo.Mi sono messo alla ricerca del fottutissimo tagliando come l'ispettore Gadget, ed alla fine l'ho trovato perterra tutto spiegazzato,agonizzante.Per fortuna, tutto è bene, quel che finisce bene.Con un bel bacio della mia fidanzata

mercoledì 21 marzo 2012

"UNA SFIDA ETERNA"



Sono 13 anni che ormai scorrazzo per le vie della città come un pinga.E sono 13 anni, che sono perennemente in riserva! Non è una questione di taccagnerIa,svogliatezza o allergIa al gasolio.. è che quando sono in giro, quella maledetta lancetta non la guardo mai.E anche se la guardo,lei è perennemente accesa.Mi chiama,secondo me un giorno o l'altro si anima,acquisisce il dono della parole ed inizierà ad insultarmi.E' una sfida infinita,che spesso vince lei.Non c'è stata automobile da me posseduta, che non si sia fermata lungo la strada singhiozzando,chiedendo "Per cortesìa brutto minchione,daresti da bere anche a me ogni tanto?? Grazie".La cosa bella è che io mi diverto a sfrecciare davanti ai distributori di benzina con la lancetta ben oltre il limite di "massima allerta" consentito.L'ultima perla ieri sera.Parcheggio la macchina sotto casa di Blond Hurricane, e quando stiamo per uscire,(lei contenta per la vittoria dei maiali ed io abbastanza contrariato) ecco che il ferro vecchio non si mette in moto.Lei mi guarda e con aria mista tra sconforto e depressione dice: "Ma puoi??.Hai 32 anni come cazzo fai a non accorgertene?".Io con la mia faccia misto pirla, le dico: "Amore,non ti preoccupare,in 5 minuti sistemo tutto".Scendo dalla macchina,entro nel bar vicino e chiedo due bottiglie di plastica vuote.Il barista,intuendo che si trattava di mancanza di benzina, si muove a compassione,svuota due bottiglie d'acquae mi da indicazioni per il distributore più vicino.Scatto come Gelindo Bordin alla partenza della maratona di Seoul '88 ed arrivo al distributore.Fatto tutto, il ritorno è da cardio palma: dolore alla milza e fuoriuscita di gasolio in ogniddove.Arrivo sotto casa che sembravo Dorando Petri (milza in mano e fiatone come se avessi fatto la Marcialonga),solo che a sorreggermi,invece del pubblico, c'era solo l'idea di riempire infretta il serbatoio per uscire con la mia fidanzata.Che per fortuna,a differenza della lancetta della benzina, mi guarda e mi sorride sempre.

martedì 20 marzo 2012

"SPIEGATEMI DOVE DEVO ANDARE IN BAGNO?!?!"



Questa è stata la mia ultima frase di ieri pomeriggio prima di chiudere i battenti a lavoro.Destinatari delle mie parole, la flotta di idraulici che ormai da 2 giorni ci hanno sequestrato tra le mura amiche del nostro ufficio.Sabato mattina,riceviamo una telefonata dove ci dicevano che c'era una perdita che proveniva dal nostro piano.Così ieri mattina si sono presentati 4 uomini primitivi che hanno iniziato a spaccare i pavimenti e smontare lavandino,bidet e la tanto amata tazza di ceramica.
Dopo 6 ore e mezza di frastuono,alle ore 17 vengono e mi dicono "Signor Canavero noi avremmo finito".Mi affaccio in bagno e vedo il devasto:erano riusciti anche a smantellare il piatto doccia!! Dopo che la giornata non era stata delle più rosee, io guardo l'homo abilis e gli dico: "Ma finito un cazzo, mi spiegate voi io se devo andare in bagno cosa faccio? SE vengono i clienti dove li mando, al Bar da Armando?". "Eeeeh, guardi, deve chiamare il Geometra e mettersi d'accordo con lui". Io: "Bene, chiamerò il Geom.Dolza e comunicherò che se mi scappa da defecare (termine scientifico per indicare il gesto naturale della cagata) andrò a casa sua".Loro, ridendo come allo spettacolo di Checco Zalone,salutano e se ne vanno.Stamane arrivo e ritrovo ancora Abilis,Neanderthal,CroMagnon ed Erectus con le mazze in mano che si divertivano come pazzi.Accompagnati,questa volta,dal Geom.Dolza."Buongiorno Canavero, come va?" "Mah,diciamo che potrebbe andar meglio con il bagno a disposizione geometra.A che punto sono i lavori?". "Guardi Canavero,non sappiamo se tra oggi e domani riusciremo a finirli,però venga con me che le mostro il bagno che le metto a disposizione".Il simpatico vecchietto,inizia a scendere scale,passare da cantine,garage,porte secondarie.Insomma,sarebbe stato più semplice trovare il covo del boss dei Casalesi che questo locale che chiamarlo BAGNO è davvero un insulto.Un deposito di scope ed altri oggetti inqualificabili con un lavandino del 1800 ed un bagno che a sedersi sopra rischi di ammalarti di scabbia.Il Geom. gran. ladr. di gran croc. pezz. di merd., mi abbandona e se ne va.Io mi sento in stato confusionale e colpito da un attacco di labirintiteMi guardavo intorno e credevo di essere seguito dalla Banda Fratelli come nel film "I Goonies".."Come cazzo torno su adesso??".Mi ero perso.
In conclusione, ancora adesso mi chiedo: "Spiegatemi dove devo andare in bagno"

lunedì 19 marzo 2012

"I COMMESSI DI FOOT LOCKER"



Sabato pomeriggio,come al solito non avevo una bella cippa da fare,anche perchè il mio Blond Hurricane lavora nel fine settimana, e quindi io passo il week end letteralmente a scassarmi le balle nella speranza che qualche colpo da fuoriclasse vaghi nel mio cervello e mi dia qualche input per combinare qualcosa.Ecco... avrei preferito che questo sabato pomeriggio, i miei neuroni si fossero riposati invece di lavorare ed elaborare questa bella ideona: accettare la proposta e recarmi presso lo Shopville Le Gru.
Un tempo (forse i primi 4 giorni dopo l'apertura), era anche un centro commerciale simpatico, in quanto vera novità:già perchè oltre la Rinascente (chiamata anche "La Rina") a Torino non vi erano altri posti simili.Le Gru rappresentavano la vera novità: grandissime,nuovissime,piene di negozi.Poi piano piano,è diventata luogo di ritrovo dei taglioni durante l'orario mattutino, e dei bimbiminchia tra le 14 e l'orario di chiusura.Insomma,una specie di succursale del Circo Togni.
Ma torniamo a sabato.Ci sono dei negozi che sono dei veri e propri "cult".Uno di questi...è sicuramente Foot Locker (e qui farei partire la colonna sonora di Profondo Rosso).Non è per il negozio in sé,né per la mercanzia che vendono..ma per CHI ci lavora dentro!! SE disgraziatamente uno dei commessi vede che già da lontano tu,che sei sulla scala mobile,indichi la vetrina del loro negozio,ritieniti pure FOTTUTO.Se per caso uno di loro,nota che tu osservi la vetrina,sei SPACCIATO.Adesso questi ragazzi vestiti da arbitro stazionano anche fuori dal negozio e ti lanciano dentro dicendoti "Mi raccomando se hai bisogno chiedi pure".Lavorano come le PR di Riccione durante le settimane centrali del mese di agosto.Prima o poi te li ritroverai girare in pattini a rotelle che ti prendono di peso e ti scaraventano dentro quelle 4 maledette mura.Ma non finisce qua.Ti snervano finché non provi un paio di scarpe puzzolenti che hanno già misurato altre 417 persona prima di te.E se decidi di acquistarle, il dramma viene quando iniziano a bombardarti chiedendo se vuoi la suoletta antiscivolo,la suoletta che ti tiene il tallone rialzato (cazzo non sono mica Berlusconi che ho bisogno dei tacchi?!?!?),lo spray anti-muffa,quello anti-sudore,il prodotto lucidante,quello per le scarpe scamosciate.Tempo fa, acquistai un paio di All Star bianche..semplici.Me ne andai con 3 prodotti per la pulizia,4 paia di lacci di diverso colore ed una spugnetta magica.Mi sono sentito come Bruno Sacchi alle prese con la cartoleria di Ciro.

giovedì 15 marzo 2012

"INIZIO AD ODIARE L'ACQUA...."



Oggi non ho davvero un cazzo da fare...così, ho pensato di postare un secondo aneddoto per passare il tempo che qui oggi,pare davvero scorrere come le acque del Sangone durante la siccità.
Fino a circa 1 anno e mezzo fa, avevo un ottimo rapporto sia con la tecnologia che con l'acqua.Voi direte... ma sei demente?? Cosa c'entrano l'una con l'altra??? Effettivamente c'entrano come il succo di frutta con un alcoolista anonimo,però anche quando i legami sembrano davvero improponibili,un qualcosa esiste.
Purtroppo dal ferragosto 2010 a sabato,i miei telefoni hanno deciso,chi per un motivo chi per un altro, di farsi un tuffo in acqua riducendomi ad un volgare essere umano che impreca contro qualsiasi cosa,viva o inanimata.
Il caro vecchio i-phone, è trapassato come detto il giorno di Ferragosto del 2010 in quel di Varigotti.Giornata soleggiata ma "leggermente ventosa",con onde anomale da far invidia alle Hawaii tanto da richiamare a riva un improvvisato surfista che era arrivato in spiaggia pavoneggiandosi come Kelly Slater,finendo invece la sua esibizione,con una figura da badola tra sorrisi ironici della gente che per mezz'ora aveva sognato di vedere questo spocchioso cavalcare il mare.Una di queste onde,purtroppo, si è portato via anche la mia borsa,con la digitale e il tanto compianto oggettino della Apple.
Il secondo invece,il Samsung (voi direte...Bel picio, passi da Apple a Samsung....avete ragione!!) è finito miseramente in un torrente dalle gelide acque, il giorno di Pasquetta 2011,mentre riprendevo i miei amici che si divertivano a ghiacciarsi le palle in mezzo metro di prfondità (con tanto di scommesse).
Il terzo invece mi ha abbandonato sabato notte, finendo miseramente nella tazza di ceramica (con tanto di sciacquone in fase di scarico),scivolando dal taschino anteriore della giacca mentre mentre mi chinavo per raccogliere il pacchetto di sigarette cadutomi dalle mani.
A questo punto mi viene un dubbio: o l'acqua mi odia,oppure (cosa più probabile) ho le mani di merda!!

"QUELLO STRONZO CANAGLIA CHIAMATO PICCIONE"





Quando ero piccolo e andavo a casa di mia nonna,ero incuriosito e quasi affascinato da simpatici uccelli che popolavano il tetto del basso fabbricato nel cortile sottostante.Usavo chiamarli "I pipì", ma si sa che quando si è piccoli (o piccoli e minchioni nel mio caso)si usano nomignoli per chiamare gli animali,come "Il Bau" nel caso del cane o "Il miao" per il gatto ( se voi non l'avete mai fatto,allora è confermata la mia teoria del Diego= bambino minchione).
Oggi invece, la COLUMBA LIVIA, non mi affascina più.Anzi,diciamo proprio che provo un odio smisurato per questo volatile tanto da chiamarlo "Lo stronzo canaglia".L'odio deriva dal fatto,che puntualmente,tutte le volte che lavo la mia macchina,il giorno dopo me la ritrovo completamente scagazzata.Il piccione selvatico occidentale difatti,popola pali della luce,cornicioni,alberi e balconi e si diverte a sganciare i propri escrementi su tutto ciò che passa al di sotto di lui.Macchine,donne,uomini,bambini e talvolta anche le navicelle degli U.F.O. se passano ad altezza uomo.TI puntano da lontano e decidono che TU, porterai un loro ricordo per l'intero arco della giornata.Come nel caso di Tonino Guerra...

http://www.youtube.com/watch?v=lypso-G_c7M&feature=related

venerdì 9 marzo 2012

"ER BAVETTA"


Intanto vorrei dare una definizione di questo termine,che non è l'equivalente del romanesco dove con "nun sta a fà er bavetta" significa "nun me sta a cojonà" ovvero non dirmi minchiate...
ER BAVETTA= corteggiatorre svenevole che si rende ridicolo all'occhio del fidanzato.
Direi che con queste 10 parole ho descritto perfettamente questa categoria di homo abilis sempre più in voga negli ultimi tempi.C'è da dire anche una cosa comunque.Essere il fidanzato di Blond Hurricane non è affatto una cosa semplice.Quando si affronta una relazione con una donna bellissima e desiderata come lei,bisogna essere consapevoli del fatto che in giro "l'ER BAVETTA" oggi forse rappresenta uno status symbol,come lo erano i Paninari ed i punk negli anni '80.Questa categoria,che secondo me ha origini nella preistoria e deriva dall'uomo-clava che conquistava la donna altrui a furia di feroci bastonate sul cranio rendendola incapace di intendere e di volere,agisce in modo spietato e con qualsiasi mezzo:proprio o improprio.
Nell'era della tecnologia,ogni espediente è lecito per loro (se fosse illecito risulta essere per "ER BAVETTA" ancora meglio) : sms,posta su social network,imbarazzanti link d'amore,intrusioni in discorsi dove loro non c'entrano un benemerito cazzo ma giusto per il gusto di apparire loro appaiono,videodediche di Antonio Zequila dall'Isola dei Famosi, e lungimiranti promesse che iniziano sempre con "SE IO FOSSI" (per quelli dotati di cervello) o "SE IO SAREI" (per quelli che a scuola ci andavano solo per mangiare la Girella Motta alle 10).
E devo dire che comunque,la mia vita grazie anche a loro,diventa sempre più divertente.

giovedì 8 marzo 2012

"COS'E' QUESTA COGLIONATA??"


Ieri pomeriggio,la mia fidanzata mi ha chiesto se avessi potuto accompagnarla in uno dei suoi (e non solo suoi) passatempi preferiti: lo SHOPPING.Io, che in questa pratica ho una pazienza che rasenta quella di un carmelitano scalzo,ho accettato senza pormi alcun problema,anzi,felice di passare un po' di tempo insieme.
La passo a prendere ed aveva un sorriso a 36 denti:bella,solare,quasi come i bambini quando dopo la promozione di 1° elementare li porti da TOY SERVICE e li lasci liberi di svuotare gli scaffali interi,tralasciando il piccolo particolare che oltre agli scaffali ti svuoteranno anche la carta di credito (parlo sempre dei bambini eh...!!).
Ci sono 2 marche che fanno letteralmente impazzire il mio Blond Hurricane: MET e DENNY ROSE.Ieri siamo andati a far visita in un negozio dove spiccava oltremodo l'abbigliamento della Met.
Durante la scelta dei capi, mi posiziono defilato e con il telefono la riprendo mentre con fare minuzioso osserva pantaloni con l'occhio di un gheppio.Scelti i modelli,si dirige verso i camerini e ad ogni modello indossato mi chiama per un parere.Rimane in dubbio tra 2 capi."Cosa ne pensi?",mi chiede.Mentre pensavo (!!!!!) mi sento dire "Come consigliere sei proprio il numero 1 eh!!"...Ma cazzo, non posso avere il tempo di reazione di Usain Bolt ai blocchi di partenza nella finale dei 100 metri!! Comunque alla fine mi trova d'accordo su quello che aveva pensato anche lei,anche se onestamente,trovarle qualcosa che le stia male addosso è impossibile (è la verità anche se potrebbe sembrare una lisciata di culo esorbitante).Usciamo dal negozio e lei stava già sfogliando il catalogo guardando lungimirante al prossimo acquisto.Quando entriamo in macchina,le dico "Amore,guarda quà!!" tutto fiero del mio video in HD.E lei... "Noo,cos'è questa coglionata,ti prego!!".Smontato in 3,2 secondi....

martedì 6 marzo 2012

"QUEL PAFFUTELLO DI BUDDY VALASTRO"



Con l'avvento del digitale terrestre, sui nostri televisori spopolano ormai programmi di tutti i generi.Una delle emittenti più viste dagli italiani, è certamente il canale REAL TIME.Questa rete propone un palinsesto di tutto rispetto: si parla delle avventure di un'agente immobilare (Cerco casa disperatamente - Vendo casa disperatamente),di una McGyver degli oggetti smarriti (Fallo con Barbara),di uno chef che va nei ristoranti altrui ed insulta l'intero personale riducendolo sull'orlo del suicidio (Cucine da incubo con Gordon Ramsay), e delle avventure del piccolo grande paffutello d'America: Buddy Valastro.

Inizierei soffermandomi su questo personaggio che ormai è entrato di prepotenza nella casa degli italiani con le sue trasmissioni di cucina e pasticceria.Il simpatico Bartolo (Buddy) Valastro, è un pasticciere con chiare origini del Belpaese, che circondato dai suoi 384 parenti,gestisce la pasticceria "Carlo's Bakery" nel New Jersey.Da qualche tempo, "Il Boss delle torte" ci tiene anche compagnia all'ora di pranzo con i suoi succulenti e "dietetici" piatti all'Italiana nel programma "In cucina con Buddy".Più che un documentario sulla cucina, credo che sia un documentario che testimonia il fatto di come gli Americani siano il popolo più obeso del mondo.NON ESISTE nella sua famiglia una persona normopeso,manco a pagarli in lingotti di platino.Tengono compagnia a Buddy, una flotta di zii,cugini e sorelle che durante la trasmissione aiutano il caciottiello di Lipari nelle sue imprese culinarie,assaggiando le bombe ipocaloriche che Valastro prepara per loro.Famosa è ormai la sua espressione mentre cucina... "Hmm hmm hmmmmmm" che ripete circa ogni 24 secondi.La sua trasmissione è indicata soprattuto per le persone che vogliono dimagrire,per chi ha valori anormali di trigliceridi e colesterolo e per tutti coloro che soffrono di patologie legate ai disturbi dell'alimentazione.
Potete seguire le sue gesta dal lunedì al venerdì su REal Time (canale 31) dalle 12.30 alle 13. Solo per stomaci forti....!!


venerdì 2 marzo 2012

"QUESTA AUTOVETTURA E' PRATICAMENTE NUOVA,HA 7000 Km E CE L'AVEVA UN ANZIANO". Compratela tu cazzone!!

Come al solito, mi accingo ad andare a prendere il caffè pomeridiano.Siamo nella generazione degli schermi LCD questo è vero, però per non finire all'Oftalmico ogni 2 ore/2 ore e mezza,alziamo i nostri culi ormai scafandrati e con i calli sulle chiappe, per sfruttare i 10 minuti di break al bar di tale Armando.
Classico arredamento da locale anni '80, impreziosito da quelle moderne e merdose macchinette che attirano gente di ogni età,ceto sociale e colore di pelle.Addirittura,durante il grande freddo di 20 giorni fa, ho visto parcheggiata fuori dal bar una slitta trainata da 8 cani Husky e dentro un lappone che infilava monete da 50€ cent come se si trovasse allo Zoo e stesse dando noccioline ad un gibbone del Mentawai.
Ecco che nel tragitto che va dall'ufficio al bar (meno di 150 metri), ad un certo punto sento un rombo di motore arrivarmi alle spalle: credevo fosse Dindo Capello a bordo della nuova Audi R18 TDI.
Girandomi per ammirare il nuovo gioiello,eccomi apparire invece una Fiat Panda 750 color verde trifoglio con a bordo una simpatica vecchietta,secondo me, non curante del fatto che in basso a destra si trovasse la leva del cambio.
Motore a 17.800 giri,consumo istantaneo di 0,8 km/l e rombo da far invidia ad un dragster.Non riesco ad immaginare come quel Pandino abbia raggiunto così tanti anni di vita in mano ad una signora che credo abbia preso la patente durante l'assalto al forno delle Grucce nel novembre del 1628.
E poi i venditori si chiedono perchè quando presentano una vettura con pochissimi km usata da un anziano e tenuta "benissimo" a dei clienti, questi li mandano affanculo con la ferocia di un alligatore del Mississippi.

giovedì 1 marzo 2012

AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA...

Tranquilli... non è un blog di un intellettuale,nè di uno scrittore,nè di un laureato di letteratura sanscrita,tantomeno di uno storico Manzoniano. Semplicemente... ho deciso di riempire i tempi morti della mia giornata, raccontando momenti di vita.Niente di serio.Qualche cazzatella quà e là...
Ecco appunto..arriva il primo tamarro che ha tagliato da scuola.Si ferma sotto l'ufficio con la sua bella Fiat Punto gialla del '98 con l'impianto stereo del Number One di Brescia nel bagagliaio.Bellissimo..si distingue per l'occhiale da sole tipo maschera da palombaro e il capello ingommato che sembra abbia in testa un culo.Verrebbe da affacciarmi alla finestra ed urlargli "ASCOLTA, STO LAVORANDO"... ma sarebbe una cazzata più grande del subwoofer che ha nel baule!
Perciò,andiamo con la prima missione-commissione della giornata...destinazione UGC Moncalieri..

"AMORE..MI DOVRESTI FARE UNA GROSSA CORTESIA"...

Chi non si è mai sentito dire una frase del genere dalla propria ragazza,moglie,amante??? Diciamolo pure tranquillamente..non c'è limite al peggio di quando dalle labbra di ciascuna di esse escono queste sette,drammatiche parole.
Allora la mente dell'uomo inizia ad elaborare la risposta.Si va dal "Certo tesoro dimmi pure",al "Dimmi, vediamo cosa posso fare" per finire col "Cavolo (o cazzo) potevi dirmelo prima amore.Ho gli ottavi di finale al torneo di Subbuteo a casa di Filippone".
Ovvio...poi c'è chi si scatena anche con fantomatiche storie da far invidia a Ruggero Quintavalle,ma solitamente le 3 buste chiuse contengono quelle tre frasi che il nostro cervello elabora in automatico.Non si scappa.
Ci sono individui che poi patiscono la presenza fisica della propria metà: sudarella,batticuore e scagazza, imperversano quando si sentono chiedere questa famosa "cortesìa".
C'è chi accetta la proposta senza alcun problema,convinto di quello che dice e che l'aspetta (5%), chi l'accetta nonostante il cervello e la bocca non vadano di pari passo come quello di Aldo Biscardi (20-25%), e chi invece l'accetta per il proprio bene,sapendo che in caso contrario,la propria dolce metà potrebbe cambiare espressione e diventare la sorella cattiva di Mefistofe.
Ma alla fine... che sarà mai questa "Grossa cortesìa"???
Credo che se non ci chiedono di cercare un posto dove vendano la corolla tubulare della Ceropegia Linearis per le loro maschere di bellezza,ma facciamogliela pure!!!
Adesso spero solo di non aver dato l'idea della Ceropegia a qualcuna....