giovedì 1 marzo 2012

"AMORE..MI DOVRESTI FARE UNA GROSSA CORTESIA"...

Chi non si è mai sentito dire una frase del genere dalla propria ragazza,moglie,amante??? Diciamolo pure tranquillamente..non c'è limite al peggio di quando dalle labbra di ciascuna di esse escono queste sette,drammatiche parole.
Allora la mente dell'uomo inizia ad elaborare la risposta.Si va dal "Certo tesoro dimmi pure",al "Dimmi, vediamo cosa posso fare" per finire col "Cavolo (o cazzo) potevi dirmelo prima amore.Ho gli ottavi di finale al torneo di Subbuteo a casa di Filippone".
Ovvio...poi c'è chi si scatena anche con fantomatiche storie da far invidia a Ruggero Quintavalle,ma solitamente le 3 buste chiuse contengono quelle tre frasi che il nostro cervello elabora in automatico.Non si scappa.
Ci sono individui che poi patiscono la presenza fisica della propria metà: sudarella,batticuore e scagazza, imperversano quando si sentono chiedere questa famosa "cortesìa".
C'è chi accetta la proposta senza alcun problema,convinto di quello che dice e che l'aspetta (5%), chi l'accetta nonostante il cervello e la bocca non vadano di pari passo come quello di Aldo Biscardi (20-25%), e chi invece l'accetta per il proprio bene,sapendo che in caso contrario,la propria dolce metà potrebbe cambiare espressione e diventare la sorella cattiva di Mefistofe.
Ma alla fine... che sarà mai questa "Grossa cortesìa"???
Credo che se non ci chiedono di cercare un posto dove vendano la corolla tubulare della Ceropegia Linearis per le loro maschere di bellezza,ma facciamogliela pure!!!
Adesso spero solo di non aver dato l'idea della Ceropegia a qualcuna....

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