martedì 27 marzo 2012

"L'AGONIA DI ARMANDO E' FINITA"


Dopo esattamente 10 giorni di agonia,il bagno del mio ufficio è tornato ad essere agibile.O quasi(vedere post "MI SPIEGATE DOVE DEVO ANDARE IN BAGNO?").Già perchè l'idraulico,prima di andare via con la confezione in cartone della nuova tazza sotto le sue ascelle pelose, ci ha detto in una lingua sconosciuta : "Mi raccomant' primme di antar' in bagn, che passassero alcune or',picchè o' stucco è angòr' fresc!".Dopo aver annuito col capo e aver detto "Ok grazie buona giornata" con fare gentile,è di rito da me in ufficio concludere con un "Ma vaffanculo và",come ci insegna Bisteccone Galeazzi.Non c'è cliente,postino,cagacazzi della pubblicità in buca,che non subisca questa simpatica imprecazione per aver citofonato,essere venuto in questo covo di pazzi, o aver telefonato.
Sarà contento anche Armando, il padrone del bar.Ogni giorno ci vedeva entrare nel suo locale chiedendo le chiavi della toelette.Effettivamente negli ultimi 10 giorni abbiamo preso il locale di Armando non come un posto dove prendere il caffè,ma come un cagatoio comunale.Non ci accoglieva più con un "Come lo vuoi? Ristretto,normale,macchiato?".Oramai ci lanciava le chiavi del bagno addosso con una violenza inaudita dicendoci "Ma che cazzo mangiate che siete sempre in bagno??".Il suo ghigno sotto i baffetti da sparviero era un misto tra odio e rassegnazione."Dai Armando,oggi hanno finito", gli dicevamo sempre.E lui replicava in piemontese "Speruma bìn,me sun sciapà i cujiùn" e rideva.Con oggi caro Armando,l'agonia di tutti è finita.Sperando che 'O STUCC, asciuc' n'frett!

sabato 24 marzo 2012

"GUYS Vs. DOLLS"


Ci sono dei momenti specifici nella giornata,in cui un uomo benedice di essere nato con quell'arnese invertebrato che lo contraddistingue principalmente dalla donna.Lasciamo perdere quei 5 giorni al mese dove le fanciulle si trasformano in esseri capaci di domare anche una Tigre del Bengala senza bisogno di essere Moira Orfei.Sarebbe troppo facile aggrapparsi a questo ,anche perchè un uomo può sopportare senza alcun problema questo breve lasso di tempo in cui la porpria compagna,madre,sorella o amica, ti vedono come il confessionale del grande fratello prendendosela con tutto ciò che le circonda e le passa sotto tiro.
Facciamo anche una descizione etimologica della parola DONNA: la parola donna deriva dal latino domna, forma sincopata di "domina", cioè "signora".Ecco, i romani avevano capito tutto dall'inizio: DOMINA!!
Chiusa questa piccola,ma significativa parentesi,mi vorrei soffermare forse sull'aspetto più devastante,su quella frase che quando viene pronunciata,un uomo vede passare davanti ai propri occhi, tutto ill film della sua vita: "AMORE SONO QUASI PRONTA.CINQUE MINUTI E SCENDO".
Il dramma.Quando un uomo arriva sotto casa della propria amata,deve mettere in preventivo che lei non è mai pronta.Le motivazioni sono ovviamente molteplici.Si sa che una donna se non è perfettamente in ordine non esce di casa.Se non ha i capelli con la piega fatta come Diego Dalla Palma non si sente a proprio agio.Se non si cambia 4 volte,dopo aver tirato giù dall'armadio anche i costumi da bagno ed il materassino,non è in pace con se stessa.Per non parlare di trucco,creme e brillantini che ormai a fine serata sono tutti addosso al proprio compagno facendolo somigliare agli abiti che Raffaella Carrà usava a Fantastico.Una delle motivaziooni più frequenti oltre al trucco e parrucco, è la solita telefonata dell'amica in crisi esistenziale che arriva puntualmente durante la fase di vestizione, o addirittura nella fase che precede questo complesso e delicato momento.Quando squilla il telefono con il nome dell'amica,qualsiasi programma per la serata,può subire variazioni di orario con ritardi imbarazzanti.Le frasi più frequenti sono:
-"Sai...mi ha trattata male,stavolta è proprio finita"
-"Cosa ti metti stasera tu?"
-"Ma le sai le ultime news su..."
-"Come vanno le cose con lui?"
-"HAi visto che scarpe aveva quella stronza l'altra sera?"
I due cromosomi X che contraddistinguono il cariotipo della donna da quello dell'uomo, producono una serie di parole interminabili che spesso portano le stesse protagoniste della telefonata allo sfinimento,producendo stanchezza,lingua felpata e stato confusionale.
Tutto ciò mentre in macchina, si sta consumando l'agonia di un uomo che non sa più come passare il tempo.Preso da allucinazioni,ogni tanto sente la vocina del pronto soccorso che chiama i parenti nel repparto di medicina generale.
Ma si dai...non ci lamentiamo.Se una donna ritarda,se una donna ci mette tanto a farsi bella,si cura in ogni dettaglio,è anche per far piacere al proprio uomo oltre che a se stessa.E c'è da dire che se veramente amiamo una donna,bisogna amarla soprattutto per questo.Per queste piccole sciocchezze che tanto le accomuna,ma che alla fine le rende uniche e speciali.Proprio come la mia.

giovedì 22 marzo 2012

"LA SERATA AL CINEMA"




Da quando sono fidanzato con Blond Hurricane, ho riscoperto la passione del cinema.Non che l'avessi persa, però vedere un film in compagnia della propria metà è sempre motivo di dibattito pre e post visione.Diciamo che andiamo d'accordo anche sui generi.Siamo una coppia a cui piace ridere e divertirsi,ma riusciamo anche a vedere film d'azione e un po' più impegnati (anche se "TI stimo fratello" non lo definirei una pellicola come la "Corazzata Poteomkin").Comunque, ieri sera abbiamo deciso di andare a vedere "Safe House" all'Uci Cinema Lingotto.Il motivo di andare in quella sala non lo dirò mai,altrimenti BH dovesse mai leggere questo post, mi picchierebbe a sangue col battipanni.
Giusto per guadagnare qualche euro in più,decidono di farti lasciare la macchina nel parcheggio "custodito" a pagamento.Vada per il secondo (a pagamento), ma per il primo (custodito),dico solo che chi ti sorveglia la macchina, è un simpatico duo di individui claudicanti armati barba,stampella e cartone di Tavernello (il San Crispino l'aveva finito il nonno della pubblicità).Le sale di questi multisala presentano delle poltrone che sembrano dei lettini di un solarium,dove ti puoi svaccare come fa Giuliano Ferrara in spiaggia.Alcuni spettatori, dopo aver divorato la porzione di pop corn medi, prendono le sembianze di un otaria spiaggiata.Ecco... pop corn a parte, ieri sera, la mia testa si fece pesante dopo circa 1 ora di film.Me ne sono reso conto alla fine del film quando la mia fidanzata,sui titoli di coda mi fa il verso di un ippopotamo che russa."Ma dai amore,mica mi sono addormentato", le dicevo sapendo già che Pinocchio si stava impossessando di me.La sua replica è stata tagliente ma condita dal suo magnifico sorriso "Cazzo sei proprio bugiardo!!".Lo ammetto.Mi sono addormentato qualche volta durante la proiezione,ma non per il film,che peraltro è bellissimo: ma per ste poltrone truffaldine.Il culmine della serata si è avuto quando ormai prossimi a salire in macchina, mi sono reso conto di aver buttato "l'uscita a pagamento di prigione" (lo chiamo così in onore del più grande gioco da tavola mai fatto,il MONOPOLI,anche se li le uscite, erano GRATIS!!).Non so come BH riesca a ridere ogni volta che combino un disastro. "Sei davvero incredibile,ma a cosa pensi tu??". Cosa dovevo dire? Inventarmi una minchiata mi sembrava fuoriluogo.Mi sono messo alla ricerca del fottutissimo tagliando come l'ispettore Gadget, ed alla fine l'ho trovato perterra tutto spiegazzato,agonizzante.Per fortuna, tutto è bene, quel che finisce bene.Con un bel bacio della mia fidanzata

mercoledì 21 marzo 2012

"UNA SFIDA ETERNA"



Sono 13 anni che ormai scorrazzo per le vie della città come un pinga.E sono 13 anni, che sono perennemente in riserva! Non è una questione di taccagnerIa,svogliatezza o allergIa al gasolio.. è che quando sono in giro, quella maledetta lancetta non la guardo mai.E anche se la guardo,lei è perennemente accesa.Mi chiama,secondo me un giorno o l'altro si anima,acquisisce il dono della parole ed inizierà ad insultarmi.E' una sfida infinita,che spesso vince lei.Non c'è stata automobile da me posseduta, che non si sia fermata lungo la strada singhiozzando,chiedendo "Per cortesìa brutto minchione,daresti da bere anche a me ogni tanto?? Grazie".La cosa bella è che io mi diverto a sfrecciare davanti ai distributori di benzina con la lancetta ben oltre il limite di "massima allerta" consentito.L'ultima perla ieri sera.Parcheggio la macchina sotto casa di Blond Hurricane, e quando stiamo per uscire,(lei contenta per la vittoria dei maiali ed io abbastanza contrariato) ecco che il ferro vecchio non si mette in moto.Lei mi guarda e con aria mista tra sconforto e depressione dice: "Ma puoi??.Hai 32 anni come cazzo fai a non accorgertene?".Io con la mia faccia misto pirla, le dico: "Amore,non ti preoccupare,in 5 minuti sistemo tutto".Scendo dalla macchina,entro nel bar vicino e chiedo due bottiglie di plastica vuote.Il barista,intuendo che si trattava di mancanza di benzina, si muove a compassione,svuota due bottiglie d'acquae mi da indicazioni per il distributore più vicino.Scatto come Gelindo Bordin alla partenza della maratona di Seoul '88 ed arrivo al distributore.Fatto tutto, il ritorno è da cardio palma: dolore alla milza e fuoriuscita di gasolio in ogniddove.Arrivo sotto casa che sembravo Dorando Petri (milza in mano e fiatone come se avessi fatto la Marcialonga),solo che a sorreggermi,invece del pubblico, c'era solo l'idea di riempire infretta il serbatoio per uscire con la mia fidanzata.Che per fortuna,a differenza della lancetta della benzina, mi guarda e mi sorride sempre.

martedì 20 marzo 2012

"SPIEGATEMI DOVE DEVO ANDARE IN BAGNO?!?!"



Questa è stata la mia ultima frase di ieri pomeriggio prima di chiudere i battenti a lavoro.Destinatari delle mie parole, la flotta di idraulici che ormai da 2 giorni ci hanno sequestrato tra le mura amiche del nostro ufficio.Sabato mattina,riceviamo una telefonata dove ci dicevano che c'era una perdita che proveniva dal nostro piano.Così ieri mattina si sono presentati 4 uomini primitivi che hanno iniziato a spaccare i pavimenti e smontare lavandino,bidet e la tanto amata tazza di ceramica.
Dopo 6 ore e mezza di frastuono,alle ore 17 vengono e mi dicono "Signor Canavero noi avremmo finito".Mi affaccio in bagno e vedo il devasto:erano riusciti anche a smantellare il piatto doccia!! Dopo che la giornata non era stata delle più rosee, io guardo l'homo abilis e gli dico: "Ma finito un cazzo, mi spiegate voi io se devo andare in bagno cosa faccio? SE vengono i clienti dove li mando, al Bar da Armando?". "Eeeeh, guardi, deve chiamare il Geometra e mettersi d'accordo con lui". Io: "Bene, chiamerò il Geom.Dolza e comunicherò che se mi scappa da defecare (termine scientifico per indicare il gesto naturale della cagata) andrò a casa sua".Loro, ridendo come allo spettacolo di Checco Zalone,salutano e se ne vanno.Stamane arrivo e ritrovo ancora Abilis,Neanderthal,CroMagnon ed Erectus con le mazze in mano che si divertivano come pazzi.Accompagnati,questa volta,dal Geom.Dolza."Buongiorno Canavero, come va?" "Mah,diciamo che potrebbe andar meglio con il bagno a disposizione geometra.A che punto sono i lavori?". "Guardi Canavero,non sappiamo se tra oggi e domani riusciremo a finirli,però venga con me che le mostro il bagno che le metto a disposizione".Il simpatico vecchietto,inizia a scendere scale,passare da cantine,garage,porte secondarie.Insomma,sarebbe stato più semplice trovare il covo del boss dei Casalesi che questo locale che chiamarlo BAGNO è davvero un insulto.Un deposito di scope ed altri oggetti inqualificabili con un lavandino del 1800 ed un bagno che a sedersi sopra rischi di ammalarti di scabbia.Il Geom. gran. ladr. di gran croc. pezz. di merd., mi abbandona e se ne va.Io mi sento in stato confusionale e colpito da un attacco di labirintiteMi guardavo intorno e credevo di essere seguito dalla Banda Fratelli come nel film "I Goonies".."Come cazzo torno su adesso??".Mi ero perso.
In conclusione, ancora adesso mi chiedo: "Spiegatemi dove devo andare in bagno"

lunedì 19 marzo 2012

"I COMMESSI DI FOOT LOCKER"



Sabato pomeriggio,come al solito non avevo una bella cippa da fare,anche perchè il mio Blond Hurricane lavora nel fine settimana, e quindi io passo il week end letteralmente a scassarmi le balle nella speranza che qualche colpo da fuoriclasse vaghi nel mio cervello e mi dia qualche input per combinare qualcosa.Ecco... avrei preferito che questo sabato pomeriggio, i miei neuroni si fossero riposati invece di lavorare ed elaborare questa bella ideona: accettare la proposta e recarmi presso lo Shopville Le Gru.
Un tempo (forse i primi 4 giorni dopo l'apertura), era anche un centro commerciale simpatico, in quanto vera novità:già perchè oltre la Rinascente (chiamata anche "La Rina") a Torino non vi erano altri posti simili.Le Gru rappresentavano la vera novità: grandissime,nuovissime,piene di negozi.Poi piano piano,è diventata luogo di ritrovo dei taglioni durante l'orario mattutino, e dei bimbiminchia tra le 14 e l'orario di chiusura.Insomma,una specie di succursale del Circo Togni.
Ma torniamo a sabato.Ci sono dei negozi che sono dei veri e propri "cult".Uno di questi...è sicuramente Foot Locker (e qui farei partire la colonna sonora di Profondo Rosso).Non è per il negozio in sé,né per la mercanzia che vendono..ma per CHI ci lavora dentro!! SE disgraziatamente uno dei commessi vede che già da lontano tu,che sei sulla scala mobile,indichi la vetrina del loro negozio,ritieniti pure FOTTUTO.Se per caso uno di loro,nota che tu osservi la vetrina,sei SPACCIATO.Adesso questi ragazzi vestiti da arbitro stazionano anche fuori dal negozio e ti lanciano dentro dicendoti "Mi raccomando se hai bisogno chiedi pure".Lavorano come le PR di Riccione durante le settimane centrali del mese di agosto.Prima o poi te li ritroverai girare in pattini a rotelle che ti prendono di peso e ti scaraventano dentro quelle 4 maledette mura.Ma non finisce qua.Ti snervano finché non provi un paio di scarpe puzzolenti che hanno già misurato altre 417 persona prima di te.E se decidi di acquistarle, il dramma viene quando iniziano a bombardarti chiedendo se vuoi la suoletta antiscivolo,la suoletta che ti tiene il tallone rialzato (cazzo non sono mica Berlusconi che ho bisogno dei tacchi?!?!?),lo spray anti-muffa,quello anti-sudore,il prodotto lucidante,quello per le scarpe scamosciate.Tempo fa, acquistai un paio di All Star bianche..semplici.Me ne andai con 3 prodotti per la pulizia,4 paia di lacci di diverso colore ed una spugnetta magica.Mi sono sentito come Bruno Sacchi alle prese con la cartoleria di Ciro.

giovedì 15 marzo 2012

"INIZIO AD ODIARE L'ACQUA...."



Oggi non ho davvero un cazzo da fare...così, ho pensato di postare un secondo aneddoto per passare il tempo che qui oggi,pare davvero scorrere come le acque del Sangone durante la siccità.
Fino a circa 1 anno e mezzo fa, avevo un ottimo rapporto sia con la tecnologia che con l'acqua.Voi direte... ma sei demente?? Cosa c'entrano l'una con l'altra??? Effettivamente c'entrano come il succo di frutta con un alcoolista anonimo,però anche quando i legami sembrano davvero improponibili,un qualcosa esiste.
Purtroppo dal ferragosto 2010 a sabato,i miei telefoni hanno deciso,chi per un motivo chi per un altro, di farsi un tuffo in acqua riducendomi ad un volgare essere umano che impreca contro qualsiasi cosa,viva o inanimata.
Il caro vecchio i-phone, è trapassato come detto il giorno di Ferragosto del 2010 in quel di Varigotti.Giornata soleggiata ma "leggermente ventosa",con onde anomale da far invidia alle Hawaii tanto da richiamare a riva un improvvisato surfista che era arrivato in spiaggia pavoneggiandosi come Kelly Slater,finendo invece la sua esibizione,con una figura da badola tra sorrisi ironici della gente che per mezz'ora aveva sognato di vedere questo spocchioso cavalcare il mare.Una di queste onde,purtroppo, si è portato via anche la mia borsa,con la digitale e il tanto compianto oggettino della Apple.
Il secondo invece,il Samsung (voi direte...Bel picio, passi da Apple a Samsung....avete ragione!!) è finito miseramente in un torrente dalle gelide acque, il giorno di Pasquetta 2011,mentre riprendevo i miei amici che si divertivano a ghiacciarsi le palle in mezzo metro di prfondità (con tanto di scommesse).
Il terzo invece mi ha abbandonato sabato notte, finendo miseramente nella tazza di ceramica (con tanto di sciacquone in fase di scarico),scivolando dal taschino anteriore della giacca mentre mentre mi chinavo per raccogliere il pacchetto di sigarette cadutomi dalle mani.
A questo punto mi viene un dubbio: o l'acqua mi odia,oppure (cosa più probabile) ho le mani di merda!!

"QUELLO STRONZO CANAGLIA CHIAMATO PICCIONE"





Quando ero piccolo e andavo a casa di mia nonna,ero incuriosito e quasi affascinato da simpatici uccelli che popolavano il tetto del basso fabbricato nel cortile sottostante.Usavo chiamarli "I pipì", ma si sa che quando si è piccoli (o piccoli e minchioni nel mio caso)si usano nomignoli per chiamare gli animali,come "Il Bau" nel caso del cane o "Il miao" per il gatto ( se voi non l'avete mai fatto,allora è confermata la mia teoria del Diego= bambino minchione).
Oggi invece, la COLUMBA LIVIA, non mi affascina più.Anzi,diciamo proprio che provo un odio smisurato per questo volatile tanto da chiamarlo "Lo stronzo canaglia".L'odio deriva dal fatto,che puntualmente,tutte le volte che lavo la mia macchina,il giorno dopo me la ritrovo completamente scagazzata.Il piccione selvatico occidentale difatti,popola pali della luce,cornicioni,alberi e balconi e si diverte a sganciare i propri escrementi su tutto ciò che passa al di sotto di lui.Macchine,donne,uomini,bambini e talvolta anche le navicelle degli U.F.O. se passano ad altezza uomo.TI puntano da lontano e decidono che TU, porterai un loro ricordo per l'intero arco della giornata.Come nel caso di Tonino Guerra...

http://www.youtube.com/watch?v=lypso-G_c7M&feature=related

venerdì 9 marzo 2012

"ER BAVETTA"


Intanto vorrei dare una definizione di questo termine,che non è l'equivalente del romanesco dove con "nun sta a fà er bavetta" significa "nun me sta a cojonà" ovvero non dirmi minchiate...
ER BAVETTA= corteggiatorre svenevole che si rende ridicolo all'occhio del fidanzato.
Direi che con queste 10 parole ho descritto perfettamente questa categoria di homo abilis sempre più in voga negli ultimi tempi.C'è da dire anche una cosa comunque.Essere il fidanzato di Blond Hurricane non è affatto una cosa semplice.Quando si affronta una relazione con una donna bellissima e desiderata come lei,bisogna essere consapevoli del fatto che in giro "l'ER BAVETTA" oggi forse rappresenta uno status symbol,come lo erano i Paninari ed i punk negli anni '80.Questa categoria,che secondo me ha origini nella preistoria e deriva dall'uomo-clava che conquistava la donna altrui a furia di feroci bastonate sul cranio rendendola incapace di intendere e di volere,agisce in modo spietato e con qualsiasi mezzo:proprio o improprio.
Nell'era della tecnologia,ogni espediente è lecito per loro (se fosse illecito risulta essere per "ER BAVETTA" ancora meglio) : sms,posta su social network,imbarazzanti link d'amore,intrusioni in discorsi dove loro non c'entrano un benemerito cazzo ma giusto per il gusto di apparire loro appaiono,videodediche di Antonio Zequila dall'Isola dei Famosi, e lungimiranti promesse che iniziano sempre con "SE IO FOSSI" (per quelli dotati di cervello) o "SE IO SAREI" (per quelli che a scuola ci andavano solo per mangiare la Girella Motta alle 10).
E devo dire che comunque,la mia vita grazie anche a loro,diventa sempre più divertente.

giovedì 8 marzo 2012

"COS'E' QUESTA COGLIONATA??"


Ieri pomeriggio,la mia fidanzata mi ha chiesto se avessi potuto accompagnarla in uno dei suoi (e non solo suoi) passatempi preferiti: lo SHOPPING.Io, che in questa pratica ho una pazienza che rasenta quella di un carmelitano scalzo,ho accettato senza pormi alcun problema,anzi,felice di passare un po' di tempo insieme.
La passo a prendere ed aveva un sorriso a 36 denti:bella,solare,quasi come i bambini quando dopo la promozione di 1° elementare li porti da TOY SERVICE e li lasci liberi di svuotare gli scaffali interi,tralasciando il piccolo particolare che oltre agli scaffali ti svuoteranno anche la carta di credito (parlo sempre dei bambini eh...!!).
Ci sono 2 marche che fanno letteralmente impazzire il mio Blond Hurricane: MET e DENNY ROSE.Ieri siamo andati a far visita in un negozio dove spiccava oltremodo l'abbigliamento della Met.
Durante la scelta dei capi, mi posiziono defilato e con il telefono la riprendo mentre con fare minuzioso osserva pantaloni con l'occhio di un gheppio.Scelti i modelli,si dirige verso i camerini e ad ogni modello indossato mi chiama per un parere.Rimane in dubbio tra 2 capi."Cosa ne pensi?",mi chiede.Mentre pensavo (!!!!!) mi sento dire "Come consigliere sei proprio il numero 1 eh!!"...Ma cazzo, non posso avere il tempo di reazione di Usain Bolt ai blocchi di partenza nella finale dei 100 metri!! Comunque alla fine mi trova d'accordo su quello che aveva pensato anche lei,anche se onestamente,trovarle qualcosa che le stia male addosso è impossibile (è la verità anche se potrebbe sembrare una lisciata di culo esorbitante).Usciamo dal negozio e lei stava già sfogliando il catalogo guardando lungimirante al prossimo acquisto.Quando entriamo in macchina,le dico "Amore,guarda quà!!" tutto fiero del mio video in HD.E lei... "Noo,cos'è questa coglionata,ti prego!!".Smontato in 3,2 secondi....

martedì 6 marzo 2012

"QUEL PAFFUTELLO DI BUDDY VALASTRO"



Con l'avvento del digitale terrestre, sui nostri televisori spopolano ormai programmi di tutti i generi.Una delle emittenti più viste dagli italiani, è certamente il canale REAL TIME.Questa rete propone un palinsesto di tutto rispetto: si parla delle avventure di un'agente immobilare (Cerco casa disperatamente - Vendo casa disperatamente),di una McGyver degli oggetti smarriti (Fallo con Barbara),di uno chef che va nei ristoranti altrui ed insulta l'intero personale riducendolo sull'orlo del suicidio (Cucine da incubo con Gordon Ramsay), e delle avventure del piccolo grande paffutello d'America: Buddy Valastro.

Inizierei soffermandomi su questo personaggio che ormai è entrato di prepotenza nella casa degli italiani con le sue trasmissioni di cucina e pasticceria.Il simpatico Bartolo (Buddy) Valastro, è un pasticciere con chiare origini del Belpaese, che circondato dai suoi 384 parenti,gestisce la pasticceria "Carlo's Bakery" nel New Jersey.Da qualche tempo, "Il Boss delle torte" ci tiene anche compagnia all'ora di pranzo con i suoi succulenti e "dietetici" piatti all'Italiana nel programma "In cucina con Buddy".Più che un documentario sulla cucina, credo che sia un documentario che testimonia il fatto di come gli Americani siano il popolo più obeso del mondo.NON ESISTE nella sua famiglia una persona normopeso,manco a pagarli in lingotti di platino.Tengono compagnia a Buddy, una flotta di zii,cugini e sorelle che durante la trasmissione aiutano il caciottiello di Lipari nelle sue imprese culinarie,assaggiando le bombe ipocaloriche che Valastro prepara per loro.Famosa è ormai la sua espressione mentre cucina... "Hmm hmm hmmmmmm" che ripete circa ogni 24 secondi.La sua trasmissione è indicata soprattuto per le persone che vogliono dimagrire,per chi ha valori anormali di trigliceridi e colesterolo e per tutti coloro che soffrono di patologie legate ai disturbi dell'alimentazione.
Potete seguire le sue gesta dal lunedì al venerdì su REal Time (canale 31) dalle 12.30 alle 13. Solo per stomaci forti....!!


venerdì 2 marzo 2012

"QUESTA AUTOVETTURA E' PRATICAMENTE NUOVA,HA 7000 Km E CE L'AVEVA UN ANZIANO". Compratela tu cazzone!!

Come al solito, mi accingo ad andare a prendere il caffè pomeridiano.Siamo nella generazione degli schermi LCD questo è vero, però per non finire all'Oftalmico ogni 2 ore/2 ore e mezza,alziamo i nostri culi ormai scafandrati e con i calli sulle chiappe, per sfruttare i 10 minuti di break al bar di tale Armando.
Classico arredamento da locale anni '80, impreziosito da quelle moderne e merdose macchinette che attirano gente di ogni età,ceto sociale e colore di pelle.Addirittura,durante il grande freddo di 20 giorni fa, ho visto parcheggiata fuori dal bar una slitta trainata da 8 cani Husky e dentro un lappone che infilava monete da 50€ cent come se si trovasse allo Zoo e stesse dando noccioline ad un gibbone del Mentawai.
Ecco che nel tragitto che va dall'ufficio al bar (meno di 150 metri), ad un certo punto sento un rombo di motore arrivarmi alle spalle: credevo fosse Dindo Capello a bordo della nuova Audi R18 TDI.
Girandomi per ammirare il nuovo gioiello,eccomi apparire invece una Fiat Panda 750 color verde trifoglio con a bordo una simpatica vecchietta,secondo me, non curante del fatto che in basso a destra si trovasse la leva del cambio.
Motore a 17.800 giri,consumo istantaneo di 0,8 km/l e rombo da far invidia ad un dragster.Non riesco ad immaginare come quel Pandino abbia raggiunto così tanti anni di vita in mano ad una signora che credo abbia preso la patente durante l'assalto al forno delle Grucce nel novembre del 1628.
E poi i venditori si chiedono perchè quando presentano una vettura con pochissimi km usata da un anziano e tenuta "benissimo" a dei clienti, questi li mandano affanculo con la ferocia di un alligatore del Mississippi.

giovedì 1 marzo 2012

AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA...

Tranquilli... non è un blog di un intellettuale,nè di uno scrittore,nè di un laureato di letteratura sanscrita,tantomeno di uno storico Manzoniano. Semplicemente... ho deciso di riempire i tempi morti della mia giornata, raccontando momenti di vita.Niente di serio.Qualche cazzatella quà e là...
Ecco appunto..arriva il primo tamarro che ha tagliato da scuola.Si ferma sotto l'ufficio con la sua bella Fiat Punto gialla del '98 con l'impianto stereo del Number One di Brescia nel bagagliaio.Bellissimo..si distingue per l'occhiale da sole tipo maschera da palombaro e il capello ingommato che sembra abbia in testa un culo.Verrebbe da affacciarmi alla finestra ed urlargli "ASCOLTA, STO LAVORANDO"... ma sarebbe una cazzata più grande del subwoofer che ha nel baule!
Perciò,andiamo con la prima missione-commissione della giornata...destinazione UGC Moncalieri..

"AMORE..MI DOVRESTI FARE UNA GROSSA CORTESIA"...

Chi non si è mai sentito dire una frase del genere dalla propria ragazza,moglie,amante??? Diciamolo pure tranquillamente..non c'è limite al peggio di quando dalle labbra di ciascuna di esse escono queste sette,drammatiche parole.
Allora la mente dell'uomo inizia ad elaborare la risposta.Si va dal "Certo tesoro dimmi pure",al "Dimmi, vediamo cosa posso fare" per finire col "Cavolo (o cazzo) potevi dirmelo prima amore.Ho gli ottavi di finale al torneo di Subbuteo a casa di Filippone".
Ovvio...poi c'è chi si scatena anche con fantomatiche storie da far invidia a Ruggero Quintavalle,ma solitamente le 3 buste chiuse contengono quelle tre frasi che il nostro cervello elabora in automatico.Non si scappa.
Ci sono individui che poi patiscono la presenza fisica della propria metà: sudarella,batticuore e scagazza, imperversano quando si sentono chiedere questa famosa "cortesìa".
C'è chi accetta la proposta senza alcun problema,convinto di quello che dice e che l'aspetta (5%), chi l'accetta nonostante il cervello e la bocca non vadano di pari passo come quello di Aldo Biscardi (20-25%), e chi invece l'accetta per il proprio bene,sapendo che in caso contrario,la propria dolce metà potrebbe cambiare espressione e diventare la sorella cattiva di Mefistofe.
Ma alla fine... che sarà mai questa "Grossa cortesìa"???
Credo che se non ci chiedono di cercare un posto dove vendano la corolla tubulare della Ceropegia Linearis per le loro maschere di bellezza,ma facciamogliela pure!!!
Adesso spero solo di non aver dato l'idea della Ceropegia a qualcuna....